L'Autorità aeroportuale ha ottenuto un'ingiunzione giudiziaria contro le persone che ostacolano l'uso dello scalo. Cathay licenzia due piloti
HONG KONG - L'Autorità aeroportuale di Hong Kong ha ottenuto un'ingiunzione giudiziaria contro le «persone che ostacolano illegalmente e volontariamente o interferiscono con il corretto uso dello scalo».
Dopo due giorni di scontri tra manifestanti pro-democrazia e polizia, la mossa consente all'Authority di decidere se consentire le dimostrazioni in aree designate. I viaggiatori che prendono l'Airport Express per raggiungere lo scalo, ad esempio, devono presentare la carta d'imbarco per accedere allo scalo.
Cathay licenzia due piloti dopo le proteste - Cathay Pacific ha licenziato due piloti per le posizioni a favore delle proteste pro democrazia che hanno paralizzato lo scalo di Hong Kong negli ultimi due giorni, segnate dagli scontri con la polizia.
La mossa, che è finalizzata ad allentare le pressioni di Pechino sulla compagnia perché adottasse misure contro il sostegno del suo staff alle manifestazioni, colpisce un pilota «attualmente coinvolto in una procedimento legale» e un altro, ha riferito Cathay in nota, è accusato di aver usato impropriamente le informazioni su un volo.
La polizia torna a usare i lacrimogeni - La polizia di Hong Kong è tornata a usare i gas lacrimogeni in serata per disperdere un gruppo di manifestanti pro-democrazia radunatosi vicino alla Sham Shui Po Police Station, nell'ambito dell'Hungry Ghost Festival, dopo il rifiuto di sgomberare e di fermare l'utilizzo dei laser contro l'edificio.
I manifestanti si erano riuniti per bruciare "il denaro infernale" (su alcuni fogli erano stampati i volti della governatrice Carrie Lam e dell'ex premier cinese Li Peng, morto di recente a 90 anni) per tenere lontano gli spiriti senza pace.