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STATI UNITIAccordo segreto da 6 milioni di dollari sulla morte di Neil Armstrong

24.07.19 - 07:27
Il Nyt ha ricevuto da uno sconosciuto 93 pagine di documenti legati alla vicenda. L'ospedale volle "sistemare la questione" ed evitare cattiva pubblicità sulla morte di un eroe americano
Keystone - foto d'archivio
Accordo segreto da 6 milioni di dollari sulla morte di Neil Armstrong
Il Nyt ha ricevuto da uno sconosciuto 93 pagine di documenti legati alla vicenda. L'ospedale volle "sistemare la questione" ed evitare cattiva pubblicità sulla morte di un eroe americano

WASHINGTON - Neil Armstrong, il primo uomo a mettere piede sulla Luna, è morto per malasanità: le cure che gli sono state offerte dopo l'intervento al cuore nel 2012, quando aveva 82 anni, non erano adeguate. Mentre comunicava al mondo la morte dello storico astronauta, la famiglia Armstrong ha subito puntato il dito contro il Mercy Health-Fairfield Hospital. Uno scontro duro che si è risolto con un accordo segreto, in cui la struttura sanitaria ha staccato un assegno da sei milioni di dollari alla famiglia, per lasciarsi la disputa alle spalle.

A rivelare il dietro le quinte della morte di Armstrong è il New York Times, raccontando nel dettaglio la disputa. Era il 7 agosto del 2012 quando Armostrong veniva operato nell'ospedale di Cincinnati per un bypass. Un'operazione che sembrava essere andata per il meglio, con la moglie dell'astronauta che dopo pochi giorni lo aveva descritto in buon condizioni e già in grado di comminare per i corridoi.

I problemi sono iniziati quando le infermiere hanno rimosso i tubicini del peacemaker temporaneo: da quel momento le condizioni di salute di Armstrong sono andate peggiorando, fino alla morte, il 25 agosto 2012. La rimozione aveva causato un'emorragia interna, non affrontata in modo adeguato dai medici.

I due figli dell'astronauta hanno da subito attaccato l'ospedale, e lo scontro è andato avanti per anni. Nel 2014 la svolta. Poco prima che Mark e Rick Armstrong si recassero in Florida in occasione del 45esimo anniversario dello sbarco sulla Luna, il loro legale ha inviato una lettera pungente all'ospedale. «L'evento a cui partecipano al Kennedy Space Center riceverà una copertura informativa nazionale. A Rick e Mark editori e sceneggiatori chiedono da tempo informazioni su Neil che nessuno ancora conosce», si legge nella lettera, nella quale l'avvocato della famiglia suggeriva come in mancanza di un accordo l'ospedale avrebbe potuto ricevere una pubblicità particolarmente negativa per aver inflitto cure inadeguate a una delle figure pubbliche più famose d'America.

La missiva causò un'ondata di panico all'interno dell'ospedale, dove vennero immediatamente avviate consultazioni con esperti per verificare la veridicità delle accuse. Sulla scia dei timori di indiscrezioni, i legali e lo staff dell'ospedale facevano riferimento ad Armstrong come 'Ned Anderson'.

Dei sei milioni ricevuti, 5,2 sono stati divisi fra i due figli di Armstrong. Il resto è stato spartito fra la sorella e il fratello dell'astronauta e i suoi nipoti. La vedova Armstrong, Carol, non ha partecipato al patteggiamento.

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