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A Bègles, comune a sud di Bordeaux, da ieri tutte le strade hanno il limite di velocità fissato a 30 km/h. Il sindaco: «riappropriamoci dello spazio pubblico»
BÈGLES - Sono molteplici le ragioni che hanno spinto il sindaco di Bègles, comune francese di 27’000 abitanti, a imporre ai propri cittadini il divieto di superare i 30 km/h su tutte le strade della città. Come riporta Le Figaro, le motivazioni alla base di questa particolare misura riflettono svariati intenti: garantire una maggiore sicurezza ai pedoni, ridurre l’inquinamento ambientale e quello fonico, migliorare l'ambiente di vita dei cittadini in generale.
Il sindaco ambientalista, Clément Rossignol Puech, ha dichiarato che dietro al nuovo regolamento c'è inoltre la volontà di contrastare un’app di navigazione stradale: Waze. Tale applicazione, secondo il primo cittadino, avrebbe accresciuto la presenza dei veicoli per le strade della città. Il sindaco ha dichiarato che Waze «facilita il tragitto da percorrere, ma così facendo satura le piccole strade residenziali, che non riescono a sostenere un tale traffico di transito. Di colpo, questa nuova regola potrebbe allungare di pochi secondi o minuti i tragitti che prevedono di passare attraverso Bègles, e far quindi andare gli automobilisti altrove».
Nel frattempo, gli abitanti sembrerebbero divisi. Se da un lato c'è chi dichiara di sentirsi «più al sicuro», dall’altro non manca chi critica la nuova normativa stradale: «ridicola» riferisce Christian, automobilista e ciclista. Ad ogni modo, «l'obiettivo - ha comunicato venerdì il sindaco - è che gli abitanti si riapproprino dello spazio pubblico».
