Il cadavere è stato rinvenuto a otto metri di profondità nel fango provocato dal crollo della diga di Corrego do Feijao. È la 246esima vittima accertata. I dispersi sono ancora 24
SAN PAOLO - I vigili del fuoco di Minas Gerais, in Brasile, hanno informato di aver trovato a otto metri di profondità nel fango il corpo di un'altra vittima del crollo della diga di Corrego do Feijao, avvenuta lo scorso 25 gennaio a Brumadinho.
Secondo i soccorritori, nella tasca dei pantaloni c'era un documento di identità che conferisce uno dei nomi nell'elenco delle persone non ancora trovate dopo l'accaduto.
Il cadavere rinvenuto, oltre 5 mesi dopo la tragedia, appartiene a un uomo ed era praticamente intatto.
Finora sono stati identificati 246 morti, mentre altri 24 risultano ancora dispersi.
Le ricerche sono ancora in corso nella regione, con 152 militari al lavoro su 24 fronti dell'area colpita dal disastro ambientale.