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CINALe autorità cinesi dichiarano guerra al "bikini pechinese"

05.07.19 - 09:11
Le temperature si alzano e non mancano i cinesi di mezza età che espongono le pance. A Jinan si è corsi ai ripari
Le autorità cinesi dichiarano guerra al "bikini pechinese"
Le temperature si alzano e non mancano i cinesi di mezza età che espongono le pance. A Jinan si è corsi ai ripari

JINAN - Quando le temperature salgono è diffusa, tra alcuni uomini di mezza età cinesi, l'abitudine di risvoltarsi la maglietta o la canottiera fin sopra alla pancia per rinfrescare la parte centrale del corpo. La pratica è così nota che ha persino un nome: il "bikini pechinese".

Le autorità di Jinan, un centro a sud di Pechino, sono però decise a mettere fine a questa pratica «incivile» per difendere il decoro della città. A tal fine, martedì il comune ha emanato un'ordinanza che invita tutti i dicasteri della città, i media e la società civile ad attivarsi per sensibilizzare la popolazione alla necessità di una condotta più appropriata. 

Come riporta wenming.cn, nel mirino delle autorità è in particolare l'esposizione di parti del corpo che dovrebbero rimanere coperte - come appunto pance e piedi - ma anche ovviamente il girare a torso nudo. E non solo. Nell'estate di Jinan è vietato anche fare bagni, pediluvi o il bucato nelle fontane, saltare le file, essere troppo rumorosi, sputare o gettare rifiuti per strada e non tenere d'occhio i propri cani.

Per i contravventori sono previsti per ora solo ammonimenti verbali. Le lotte ai comportamenti «incivili» delle autorità cinesi, però, conoscono anche multe. Come quelle fino all'equivalente di 30 franchi previste a Tianjin. Come ricorda la Cnn, qui, in maggio, a un uomo è stata comminata una sanzione di circa 7 dollari per aver fatto la spesa a torso nudo in un supermercato. 

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