Il candidato alla premiership britannica non ha voluto commentare l'intervento degli agenti di polizia a casa sua
LONDRA - Il candidato favorito alla leadership dei Tory e alla premiership britannica, Boris Johnson, ha ripetutamente evitato le domande sull'episodio di ieri sera, quando gli agenti della polizia si sono presentati a casa sua e della compagna, chiamati dai vicini allarmati da una rumorosa lite.
Durante un'intervista in diretta tv organizzata nell'ambito della campagna, arrivata al ballottaggio finale con Jeremy Hunt, Johnson ha dribblato almeno cinque volte i tentativi dell'intervistatore Iain Dale di strappargli un commento. Gli elettori, ha detto, "non credo vogliano sentire parlare di questo genere di cose. Penso che ciò che vogliono sentire sono i miei piani per il Paese e per il nostro partito".
Incalzato, Johnson ha quindi sottolineato che "la maggior parte delle persone preferirebbe giudicare le mie ambizioni, il mio carattere e il mio programma dai risultati nel mio ruolo".