Migliaia di manifestanti dell'opposizione hanno tentato di fare irruzione per protestare contro la presenza di un deputato russo
TBILISI - Tensione a Tbilisi dove migliaia di manifestanti dell'opposizione hanno tentato di irrompere nel Parlamento georgiano contro la presenza di un deputato russo. Scontri con la polizia hanno provocato una settantina di feriti. Diverse persone sono state fermate e arrestate.
La polizia in assetto antisommossa ha fatto ricorso a idranti, gas lacrimogeni e proiettili di gomma.
A provocare le proteste è stata la presenza in Parlamento del deputato comunista russo Serghiei Gavrilov per la riunione dell'Assemblea dei deputati dei Paesi cristiano-ortodossi. I manifestanti ritengono un oltraggio che si sia seduto sullo scranno del presidente dell'organo legislativo georgiano.
Russia e Georgia hanno rotto le relazioni diplomatiche dopo la guerra lampo del 2008, che vide le truppe russe arrivare alle porte di Tbilisi. Da allora, Mosca riconosce l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia, due repubbliche separatiste della Georgia divenute ormai di fatto degli Stati satellite della Russia.
Nuove proteste stasera - Alcuni leader dell'opposizione georgiana hanno promesso nuove proteste a Tbilisi stasera. Lo riporta la testata statale americana Radio Free Europe. «Ci incontreremo di nuovo stasera alle 7 in viale Rustaveli. Dovremo concordare un piano d'azione con la gente», ha detto George Vashadze, a capo del partito Nuova Georgia.