Ai fan del celebre programma di HBO, Craig Mazin ricorda che nella località ucraina «è avvenuta una terribile tragedia»
LOS ANGELES - La miniserie televisiva "Chernobyl" sta appassionando il pubblico di mezzo mondo, ma, in alcuni casi, l'entusiasmo dei fan è persino troppo. Mentre il luogo del disastro nucleare del 1986 conosce un'impennata di turisti, infatti, molti di loro immortalano la loro visita scattando e postando foto in pose giudicate inappropriate, tanto da spingere il creatore e sceneggiatore del programma di HBO a intervenire.
«È meraviglioso che #ChernobylHBO abbia determinato un'ondata di turismo nella Zona di esclusione, ma sì: ho visto le foto che girano», scrive Craig Mazin su Twitter. «Se ci andate in visita, per favore ricordate che lì è avvenuta una terribile tragedia: comportatevi con rispetto per tutti coloro che hanno sofferto e si sono sacrificati», aggiunge.
I geotag su Instagram relativi al sito dell'ex centrale nucleare in Ucraina e della vicina città fantasma di Pripyat rivelano diverse foto in pose buffe, festanti o autocelebrative. Come segnalato da un utente di Twitter (Bruno Zapan @komacore) con un collage di immagini, poi, i luoghi dell'incidente sono anche meta di più o meno noti influencer in cerca di visibilità.
"Chernobyl" è andata in onda negli Stati Uniti dal 6 maggio al 3 giugno scorsi. Per il pubblico italofono viene trasmessa su Sky Atlantic dal 10 giugno.
Benché la serie sia stata per buona parte girata in Lituania, dalla sua messa in onda il sito della centrale nucleare e la vicina Pripyat hanno conosciuto un boom di turisti: «Riscontriamo un incremento delle prenotazioni del 35%», fa sapere alla CNN il direttore di un tour operator che da vent'anni propone visite nei luoghi del disastro, il SoloEast. «La maggior parte della gente dice di aver deciso di prenotare dopo aver visto la serie», aggiunge.
Di recente, anche il Museo di Auschwitz è dovuto correre ai ripari per il crescente numero di visitatori che si facevano foto «irrispettose» in quello che fu uno dei più grandi campi di sterminio nazisti. «Quando vieni ad Auschwitz ricorda che sei nel sito dove sono state uccise oltre 1 milione di persone. Rispetta la loro memoria», aveva twittato la struttura condividendo alcune delle immagini incriminate.