Haradinaj ha ribadito che l'operazione che ha portato all'arresto di poliziotti di etnia serba era di contrasto al crimine
PRISTINA - Il premier kosovaro Ramush Haradinaj ha criticato il presidente serbo Aleksandar Vucic per la sua posizione riguardo all'odierna operazione di polizia condotta nel nord del Kosovo, affermando che con la sua reazione contro Pristina Vucic non fa altro che 'proteggere i crimini'.
«La polizia kosovara è in grado di assolvere ai suoi compiti. Non possiamo andare verso la Ue appoggiando il crimine. È assurdo che si proteggano i crimini», ha detto Haradinaj citato dai media serbi. «Non ci sono luoghi in Kosovo dove la legge non si applica», ha aggiunto.
Pristina e la Kfor hanno detto che l'operazione odierna nel nord del Kosovo a maggioranza di popolazione serba, che ha portato all'arresto di diverse persone, tra cui 19 poliziotti kosovari di etnia serba, albanese e bosniaca, era diretta al contrasto del crimine e della corruzione.
Per Vucic si sarebbe trattato invece di un pretesto per intimidire i serbi e ribadire il controllo sul nord da parte della dirigenza di Pristina.