Lo comunica la stessa azienda, attraverso la modalità chiamata potrebbe essere possibile infettare il telefono con un virus
LOS ANGELES - WhatsApp invita gli utenti ad aggiornare l'applicazione all'ultima versione per motivi di sicurezza.
Come riportato dal Financial Times, infatti, a quanto pare, sarebbe possibile "contaminare" i telefonini con un software spyware - quelli che si utilzzano per "spiare" il comportamento dell'utente - attraverso la modalità chiamata.
Stando al quotidiano Usa il programmino dannoso sarebbe stato realizzato dalla compagnia di cyber intelligence israeliana Nso Group. Non è necessario che il bersaglio dell'attacco risponda alla chiamata WhatsApp, ma basta solo che la riceva.
L'azienda comunica che la falla è stata scoperta questo mese e che il problema è stato subito risolto. L'aggiornamento per l'app è disponibile sui vari store digitali già da questo lunedì.
«Alcune dozzine» i telefoni "infettati" - Sempre stando al portavoce di WhatsApp il numero di dispositivi infetti è di «alcune dozzine». Più in dettaglio il malware «ha tutti i tratti distintivi di una compagnia privata nota per le sue collaborazioni con alcuni governi per rilasciare spyware in grado di prendere il controllo dei sistemi operativi. Abbiamo contattato Citizen Lab e gruppi impegnati per i diritti umani, risolto il problema e pubblicato un aggiornamento del software. I nostri ingegneri hanno scoperto che le persone che sono obiettivo dell'infezione possono ricevere una o due chiamate da numero che non conoscono, e durante la chiamata il virus viene installato».
Nso Group è già stata implicata in diversi casi di infiltrazione negli smartphone di avvocati, attivisti per i diritti umani, dissidenti e giornalisti, compreso il reporter saudita Jamal Khashoggi.
Diversi persone intercettate dal software, inclusi un amico personale di Kashoggi, hanno fatto causa alla Nso proprio per questa attività.