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STATI UNITIIl clan Kennedy si "spacca" sui vaccini

10.05.19 - 21:47
La posizione di Robert Kennedy Jr. lo ha fatto finire nel mirino dei fratelli: «È tragicamente sbagliata e pericolosa»
Keystone (archivio)
Kennedy ha precisato di non essere completamente contro i vaccini ma di volere maggiori informazioni sulla loro sicurezza.
Kennedy ha precisato di non essere completamente contro i vaccini ma di volere maggiori informazioni sulla loro sicurezza.
Il clan Kennedy si "spacca" sui vaccini
La posizione di Robert Kennedy Jr. lo ha fatto finire nel mirino dei fratelli: «È tragicamente sbagliata e pericolosa»

WASHINGTON - «Bobby è un outsider nella famiglia Kennedy: è nostro fratello e zio, ma la sua posizione sui vaccini è tragicamente sbagliata e pericolosa». Ed è subito faida nel clan di Camelot. Con queste pesanti parole, pubblicate sulla rivista americana 'Politico', è salita alla ribalta la nuova spaccatura tra i Kennedy. Che in questo caso sta dividendo i figli di Robert.

A firmare l'editoriale, in cui 'fratello e zio Bobby' viene accusato di sostenere i no vax, ed allontanarsi dalla rigorosa tradizione di famiglia, storicamente in prima linea a sostegno delle campagne per le immunizzazioni, sono stati i fratelli appunto di Robert junior: Kathleen Kennedy Townsend,(ex vice governatore del Maryland) e Joseph P. Kennedy II (ex deputato del Massachusetts), insieme alla nipote Maeve Kennedy McKean, direttore della 'Iniziativa per la salute globale' della Georgetown University. Sono pubbliche prese di distanza lanciate tra i discendenti proprio di Bob, che con il fratello John F Kennedy si impegno' per l'approvazione e la diffusione dei primi vaccini contro le malattie infettive.

Nel mirino delle critiche è dunque Robert Kennedy jr, avvocato di fama, portavoce di opinioni in linea con quelle dei no vax: solo poche settimane fa, ad un incontro in Texas, avrebbe detto: «Stanno cercando di arrivare ai vostri bambini», riferendosi ai tentativi del governo Usa di limitare le possibilità di esonerare i bambini dalle vaccinazioni per motivi religiosi o filosofici.

Ma mentre in America si sta registrando la più vasta epidemia di morbillo dal 2000, i fratelli hanno deciso di lanciare la sfida: «Amiamo Bobby, ma ciò che dice è proprio sbagliato, e aiuta a diffondere sui social informazioni errate sui vaccini».

Per parte sua, Robert ha detto all'HuffPost, di non essere contro i vaccini di per sè, ma di voler più prove della loro sicurezza: «Non si dovrebbero forzare farmaci sugli americani che non li vogliono. Ciò che cura il morbillo è corretta alimentazione e acqua pulita, non i vaccini».

Nell' editoriale su 'Politico', Kathleen, Joseph e Maeve ricordano che John F. Kennedy invitò gli americani a vaccinarsi contro la polio negli anni '60, e firmò l'Atto per l'assistenza per i vaccini', che fece partire le prime immunizzazioni di massa. «Ora non c'è più ragione per cui i bimbi americani debbano soffrire di tetano, polio, difterite o pertosse», disse Jfk.

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COMMENTI
 

pillola rossa 4 anni fa su tio
Il primo Kennedy ufficiale non narcisista. Bella pecora nera.

sedelin 4 anni fa su tio
una voce fuori dal coro suscita stupore, ma non significa che sia nel torto.
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