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RUSSIAGli investigatori si concentrano su un possibile errore del pilota

07.05.19 - 18:01
Vari i fattori che vengono presi in considerazione: tra di essi il perché non è stato scaricato il carburante nei serbatoi di coda e l'eccessiva velocità di atterraggio
KEYSTONE/EPA (MAXIM SHIPENKOV)
Incidente aereo di Mosca, sotto la lente l'operato del pilota.
Incidente aereo di Mosca, sotto la lente l'operato del pilota.
Gli investigatori si concentrano su un possibile errore del pilota
Vari i fattori che vengono presi in considerazione: tra di essi il perché non è stato scaricato il carburante nei serbatoi di coda e l'eccessiva velocità di atterraggio

MOSCA - Gli investigatori che stanno accertando le cause dell'incidente avvenuto domenica all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca, costato la vita a 41 persone, si stanno concentrando sulla possibilità che la tragedia sia stata causata da un errore del pilota.

Una fonte vicina all'inchiesta - gestita dal Comitato investigativo russo - ha rivelato al quotidiano Kommersant che si è fatta strada la tesi dell'errore umano. Sono diversi i fattori presi in considerazione: la scelta del comandante di dirigersi verso la tempesta che aveva di fronte in primis, ma anche una serie di presunti errori che sarebbero stati commessi durante l'atterraggio di emergenza. L'avvicinamento all'aeroporto moscovita è avvenuto in tutta fretta e non sono stati compiuti i consueti sorvoli sullo scalo, nel quale il carburante che ha preso fuoco durante l'impatto sarebbe stato consumato o scaricato al suolo.

KEYSTONE/AP ()

Poi la velocità di atterraggio sarebbe stata eccessiva, il che spiega perché il Superjet si è messo a sobbalzare sull'asfalto della pista, provocando dei danni e una reazione a catena sfociata nell'incendio dei serbatoi, risultato fatale per oltre metà delle persone a bordo. Il pilota Denis Yevdokimov, citato da un media russo, avrebbe detto che «il fuoco si è sprigionato dopo l'incendio... a causa dell'atterraggio; quella probabilmente era la ragione».

Il comandante del Sukhoi Superjet 100 di Aeroflot e vari passeggeri hanno confermato che l'aereo è stato colpito da un fulmine in volo, poco dopo il decollo, che ha mandato in tilt strumentazione e sistema di comunicazione (il comandante si è trovato a gestire l'atterraggio con il sistema di controllo d'emergenza). Qualcosa che non dovrebbe succedere, dato che i jet moderni, come assicurano vari esperti di aviazione, sono creati per affrontare con relativa sicurezza fenomeni atmosferici di questo genere. Una circostanza che riporta alla luce una serie di preoccupazioni, avanzate negli scorsi anni, sull'affidabilità di questi modelli di aereo.

La certezza definitiva sulle cause dell'incidente verrà solo dopo l'analisi del contenuto delle scatole nere, recuperate in discrete condizioni. Ci vorranno, però, alcune settimane.

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