Il presidente venezuelano in carica commenta così le ipotesi del segretario di Stato americano
CARACAS / WASHINGTON - Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha smentito l'intenzione, attribuitagli dal segretario di Stato americano Mike Pompeo, di abbandonare il Paese per trasferirsi a Cuba quando è cominciata la rivolta militare guidata dal leader oppositore Juan Guaidó.
In un video diffuso ieri sera Maduro ha commentato così la vicenda: «Ha detto Mike Pompeo che (...) Maduro aveva un aereo pronto per andarsene a Cuba, per fuggire, e che i russi lo hanno fatto scendere, proibendogli di lasciare il Paese».
«Signor Pompeo, per favore, che mancanza di serietà», ha concluso Maduro, non prima di ricordare ai suoi sostenitori di mobilitarsi il primo maggio per «dire all'Impero che il Venezuela si rispetta».
Pompeo: «L'azione militare resta possibile» - Un'azione militare degli Usa in Venezuela «è possibile. Se necessario è quello che faranno gli Stati Uniti» per restaurare la democrazia anche se preferirebbero una transizione pacifica del potere. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, in un'intervista televisiva rilanciata da diversi media internazionali.