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REGNO UNITOApp di incontri: sempre più appuntamenti sfociano in violenze sessuali

15.04.19 - 06:00
Nel Regno Unito si invocano più controlli: «Se mia figlia avesse saputo che aveva dei precedenti, non sarebbe uscita con lui»
Keystone
Casi passati da 156 a 286 in quattro anni in Inghilterra e Galles
Casi passati da 156 a 286 in quattro anni in Inghilterra e Galles
App di incontri: sempre più appuntamenti sfociano in violenze sessuali
Nel Regno Unito si invocano più controlli: «Se mia figlia avesse saputo che aveva dei precedenti, non sarebbe uscita con lui»

LONDRA - Uscire con qualcuno conosciuto su un’app di incontri e finire la serata in una stazione di polizia a fare denuncia per molestie sessuali: sempre più spesso nel Regno Unito gli appuntamenti organizzati online con ignoti internauti si concludono con una violenza o, peggio, con un omicidio.

A rivelarlo sono i dati sulle denunce forniti dai distretti di polizia di Inghilterra e Galles. Tra il 2015 e il 2018, in particolare, il numero di verbali per molestie sessuali nei quali venivano menzionati un’app o un sito di incontri sono quasi raddoppiati, passando da 156 a 286 lo scorso anno. Lo stesso vale per altri tipi di reato in cui Tinder, Badoo & co. hanno avuto un qualche ruolo (2’029 casi nei quattro anni presi in considerazione).

Sentite dalla trasmissione 5 Live Investigates della BBC, le vittime chiedono ai gestori di questi servizi un maggiore impegno al fine di evitare che dei molestatori usino le loro app per andare a caccia di prede. C’è chi propone che agli utenti venga chiesto di presentare un documento d’identità al momento dell’iscrizione e chi arriva a invocare controlli del casellario giudiziale. Anche il Consiglio nazionale dei capi di polizia (NPCC) auspica che le società che gestiscono queste app facciano di più.

La Online Dating Association, che raggruppa alcune delle piattaforme attive nel Regno Unito, fa presente che i siti di incontri non possono fare controlli sui precedenti degli utenti, ma collaborano con la polizia e fanno tutto il possibile perché chi li frequenta non corra pericoli. Ciò include eliminare quegli utenti che hanno comportamenti inappropriati online, afferma un responsabile di “Plenty of Fish”.  

La BBC ricorda uno degli episodi più gravi degli ultimi anni. Nel 2017 la 26enne Katherine Smith era stata uccisa con 33 coltellate da un uomo che aveva conosciuto online due mesi prima. «Se Katherine avesse saputo che aveva dei precedenti non sarebbe uscita con lui», lamenta la madre. L’uomo le aveva dato un nome falso e aveva mentito sulla sua età.

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