Cerca e trova immobili

ITALIAPonte Morandi, un altro passo verso la ricostruzione

06.04.19 - 18:38
Marco Bucci ha firmato oggi a Genova il decreto che dà il via libera al futuro viadotto Polcevera
Keystone
Marco Bucci e Matteo Salvini
Marco Bucci e Matteo Salvini
Ponte Morandi, un altro passo verso la ricostruzione
Marco Bucci ha firmato oggi a Genova il decreto che dà il via libera al futuro viadotto Polcevera

GENOVA - Il commissario per la ricostruzione e sindaco di Genova Marco Bucci ha firmato oggi il decreto che dà il via libera al progetto esecutivo del futuro viadotto Polcevera. Il documento è stato presentato da Bucci con il viceministro italiano Edoardo Rixi, ai subcommissari Ugo Ballerini e Piero Floreani e altri membri della struttura commissariale.

«Il decreto autorizza il passaggio alla fase 2 dei lavori - ha detto Bucci -, da progetto definitivo a progetto esecutivo, visto che sono raccolte tutte le autorizzazioni necessarie a iniziare i lavori».

«Abbiamo tante deroghe e avere un treno senza binari forse può essere ancora più difficile che viaggiare sui binari. Può significare correre più rischi, ma oggi la struttura commissariale è robusta» ha detto Bucci.

Il subcommissario Ballerini ha spiegato che in Italia per arrivare a una fase simile di un'opera pubblica, partendo da zero, «sono necessari 34 mesi. Noi ci siamo arrivati in quattro mesi e mezzo». Il progetto esecutivo di primo livello recepisce alcuni suggerimenti arrivati con il parere del consiglio superiore dei lavori pubblici, «ma si tratta di soluzioni ingegneristiche che non modificheranno l'aspetto architettonico del viadotto ispirato al disegno di Renzo Piano», spiegano dalla struttura commissariale. Sarà redatto, in base a futuri approfondimenti necessari, un progetto esecutivo di secondo livello.

Demolizione pila 5 - A margine della firma, Bucci ha poi presentato alcuni aggiornamenti sullo stato dei lavori: «Sono stato al cantiere ovest di Ponte Morandi nel pomeriggio con il ministro (dell'interno italiano Matteo ndr.) Salvini e le aziende (...) impegnate nella demolizione ci hanno assicurato che questa notte inizierà il taglio della pila 5, la prima a essere smontata».

Bucci ha spiegato che «lo smontaggio durerà tra i 10 e i 15 giorni» e «nel frattempo inizieranno i tagli di altre pile, al massimo tre contemporaneamente con l'uso delle maxi gru montate in questi giorni». Sul fronte della demolizione il sindaco ha ricordato che resta ancora da tirare giù un impalcato, sempre sulla parte ovest (tra la pila 2 e 3).

«Entro i primi di maggio - continua Bucci - vogliamo arrivare a prendere la decisione definitiva per quanto riguarda la demolizione delle pile strallate 10 e 11, se con esplosivo o meno, e ad avere il progetto per farlo». Intanto "procede il montaggio delle torri di supporto al moncone est - aggiunge - ne mancano due su quattro, quelle più esterne. Quando tutte toccheranno il ponte potremo riaprire via Fillak e non avremo più bisogno di quella zona rossa».

Piano: «Ho scelto il silenzio» - «Oggi è una giornata molto importante per Genova. Non mi permetto di dare consigli al sindaco. Ho scelto il silenzio, lavoriamo in silenzio». Così l'architetto italiano Renzo Piano stasera a Palazzo della Borsa a margine dell'evento conclusivo di "Futura" commenta il via libera al decreto per il progetto esecutivo del nuovo ponte di Genova.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE