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Per Bruxelles non può chiamarsi hamburger, se è vegano

UNIONE EUROPEAPer Bruxelles non può chiamarsi hamburger, se è vegano

05.04.19 - 06:00
Lo ha stabilito la Commissione agricoltura del Parlamento europeo. Il promotore dell'emendamento assicura: la lobby della carne non c'entra
Depositphotos
Secondo la Commissione agricoltura del Parlamento europeo un hambuger vegano non potrà più chiamarsi "hamburger".
Secondo la Commissione agricoltura del Parlamento europeo un hambuger vegano non potrà più chiamarsi "hamburger".
Per Bruxelles non può chiamarsi hamburger, se è vegano
Lo ha stabilito la Commissione agricoltura del Parlamento europeo. Il promotore dell'emendamento assicura: la lobby della carne non c'entra

BRUXELLES - Un hambuger vegano non potrà più chiamarsi “hamburger: lo ha stabilito la Commissione agricoltura del Parlamento europeo.

I deputati hanno votato a larga maggioranza a favore di un emendamento presentato dal socialista francese Éric Andrieu, che nelle intenzioni mira a evitare che i consumatori si confondano. In sostanza nessun prodotto di derivazione vegetale potrà chiamarsi con nomi generalmente assegnati a cibi a base di carne. Salsicce, bistecche, burger, hamburger e scaloppine diventerebbero denominazioni protette, così come ogni nome o termine che evocano «parti edibili di animali». Sarà il rinnovato Parlamento europeo a pronunciarsi in merito, dopo le elezioni del mese prossimo.

Andrieu si è dovuto difendere dal sospetto che dietro al provvedimento ci fosse la potente lobby dell'allevamento e della trasformazione della carne. La questione, ha spiegato, «ha generato un considerevole dibattito tra i gruppi politici e una larga maggioranza ha voluto chiarire le cose». L'europarlamentare sostiene di essere stato mosso dal «buonsenso»: lui (insieme all'80% della Commissione) pensa che «la parola bistecca debba essere utilizzata per parlare di carne e non di prodotti vegetali» e che così tutti i consumatori, non solo gli onnivori, sapranno davvero cosa ingeriscono.

DepositphotosI produttori sono chiamati a inventare nuove denominazioni.

A manifestare la propria contrarietà - oltre ai fabbricanti di alternative vegane o vegetariane - sono state organizzazioni impegnate nella difesa degli animali del calibro di Greenpeace e Birdlife, che ritengono che il provvedimento sia molto a sfavore di queste tipologie di cibo sostenibile.

Come chiamare, quindi, i prodotti a base di tofu, seitan, tempeh, funghi o verdure? Le proposte emerse in aula oscillano tra il divertente e il grottesco e sicuramente non faranno impazzire i produttori di alimenti alternativi alla carne. Avremo quindi a che fare con “dischi vegani”, “fette di soia”, “tocchi di seitan” o “tubi di tofu”? Andrieu ha una visione positiva: l'industria agro-alimentare che fabbrica questi prodotti avrà l'occasione per “lasciare il segno” con una terminologia originale.  «C'è molto da fare su questo fronte, sarà necessaria molta creatività».

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
saranno ricordati nei secoli a venire, decisioni cosi, sono davvero importanti per l'umanita'.

MIM 5 anni fa su tio
Finalmente. In effetti non è affatto un hamburger.

Hardy 5 anni fa su tio
Grassi problemi.

F.Netri 5 anni fa su tio
Non può chiamarsi nemmeno "cibo", se è vegano.

Danny50 5 anni fa su tio
I fuchi fucheggiano

dino 5 anni fa su tio
Davvero sono problemi gravi.....

Figenfeld 5 anni fa su tio
"Veganurger per purger";-)))
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