Il generale che controlla l'est della Libia starebbe raggiungendo la capitale. L'Onu: «Profonda preoccupazione»
TRIPOLI - Le forze dell'Esercito nazionale libico (Lna) del generale Khalifa Haftar, sono entrate nella città di Gharian, a 100 chilometri a sud della capitale Tripoli. È quanto risulta dalle dichiarazioni del portavoce dell'Lna, Ahmed al Mismari, secondo il quale «i nostri uomini sono stati accolti in festa dagli abitanti».
L'ingresso a Gharian è avvenuto nella notte ma stamattina un tweet del sito Libya Observer, ostile nei confronti del generale, sostiene che le forze di Haftar «si sono ritirate nell'area di Jandouba, nella parte sud della città, mentre forze libiche occidentali mobilitano truppe per attaccarle».
Alcuni media locali avevano riferito di scontri armati nella serata di ieri tra milizie di Haftar e del governo di accordo nazionale libico di Tripoli e di movimenti di truppe a Tripoli in diverse direzioni.
Haftar aveva lanciato nei giorni scorsi una «campagna per bonificare l'ovest del Paese dalla presenza di milizie criminali». Il Consiglio presidenziale di cui è capo il premier Fayez Al Sarraj ha ieri emesso una dichiarazione per denunciare gli ordini impartiti da Haftar alle sue truppe di avanzare verso Tripoli definendoli «annunci provocatori» tra l'altro perché esortano a «liberare la capitale», riporta il sito Libya Observer.
Misurata prepara una reazione - «Tutte le forze di Misurata», la città militarmente più potente della Libia, «hanno tenuto oggi una riunione di emergenza» per concordare «una reazione unificata» alla dislocazione di truppe del generale Khalifa Haftar nell'ovest del Paese. Lo riferisce un tweet del sito Libya Observer.
Il sito segnala anche che il Consiglio militare della città di Zintan «mobilita forze per respingere gli invasori provenienti dall'est della Libia».
L'Onu: «Profonda preoccupazione per il rischio di scontro» - «Sono profondamente preoccupato per i movimenti militari in corso in Libia e per il rischio di scontro. Non c'è una soluzione militare. Solo il dialogo intra-libico può risolvere i problemi del Paese. Chiedo calma e moderazione mentre mi preparo per incontrare i leader libici nel Paese». È quanto scrive su Twitter il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres.
I am deeply concerned by the military movement taking place in Libya and the risk of confrontation. There is no military solution. Only intra-Libyan dialogue can solve Libyan problems. I call for calm and restraint as I prepare to meet the Libyan leaders in the country.
— António Guterres (@antonioguterres) 4 aprile 2019