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STATI UNITIArriva la 1a deputata musulmana e la collega invoca Gesù 13 volte

28.03.19 - 06:00
La preghiera pronunciata da una repubblicana della Pennsylvania all'apertura del parlamento è risultata «divisiva» per molti
Arriva la 1a deputata musulmana e la collega invoca Gesù 13 volte
La preghiera pronunciata da una repubblicana della Pennsylvania all'apertura del parlamento è risultata «divisiva» per molti

HARRISBURG - Ha suscitato reazioni di sdegno, in Pennsylvania, la preghiera pronunciata questa settimana da una deputata repubblicana all’inaugurazione della legislatura del parlamento locale, che accoglieva, tra gli altri, la prima donna musulmana della sua storia.

Se, infatti, è consuetudine che un parlamentare proferisca un’invocazione - religiosa o laica -, lo zelo cristiano di Stephanie Borowicz in questa occasione è risultato «meschino» a molti: in 1 minuto e 48 secondi ha pronunciato 13 volte la parola “Gesù”, sei “Dio” e quattro “Signore”, tra l’insofferenza e lo stupore di alcuni suoi colleghi (v. video).

«Come cristiana evangelica mi sono sentita offesa dalla mancanza di umiltà e di attenzione o, se posso dirlo, di amore verso un essere umano debitamente eletto», ha commentato sul Pennsylvania Capital-Star la deputata democratica Margo Davidson. La preghiera, assicura, «era mossa da meschinità». Altri suoi compagni di partito hanno giudicato l'orazione di Borowicz «divisiva»: «Non abbiamo mai iniziato con una preghiera che ci divide. Una preghiera non dovrebbe mai farlo», ha sottolineato il leader dei democratici locali, Frank Dermody.

Il presunto bersaglio dell’invocazione, la neo deputata musulmana Movita Johnson-Harrell, ha dal canto suo confermato di avere percepito l’invocazione come «offensiva»: «Palesa l’islamofobia che esiste tra alcuni leader», ha lamentato. 

La diretta interessata, invece, sembra escludere qualsiasi cattiva intenzione: «Prego così tutti i giorni… Non mi scuso mai per aver pregato», ha affermato.

Il presidente della Camera, il repubblicano Mike Turzai, ha invitato tutti, per il futuro, a pronunciare orazioni «interconfessionali» che siano «rispettose di tutte le credenze religiose».

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COMMENTI
 

sedelin 5 anni fa su tio
poveraccia, deve sentirsi perseguitata dal diavolo e teme di andare all'inferno.

Bacaude 5 anni fa su tio
Ma che sciocchezza colossale! Se solo l'anno scorso i media si sono mangiati il governatore del New Messico perchè aveva osato fare gli auguri di Natale prima in spagnolo e poi in inglese. In un discorso ben impostato si deve riuscire a mantenersi obiettivi. Io ti ho appena detto che mi auguro che non succeda mai che qualche politico musulmano (eletto in Occidente) tiri in ballo l'Islam (sai quel discorso laicità dello Stato?). Bene analogamente non digerisco i continui riferimenti a Dio e Gesù. Neanche i dittatori aricani tirano così tanto in ballo Gesù. E il loro popolo è un pò più sensibile al potere del trascendente... Per concludere li trovo ipocriti e disturbanti per chi crede davvero visto che poi sono favorevoli alla pena di morte nonostante ci sia scritto "non uccidere" ma questa è un'altra storia. Tutto qui.

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
X Pulp sotto.

pillola rossa 5 anni fa su tio
Politica e dogmatismo sono in antitesi, ma quando il dogmatismo viene utilizzato come mezzo di unificazione nel governare diventa preoccupante...

Bacaude 5 anni fa su tio
Non c'è nessuna differenza tra questi creazionisti (ricordo che la Pennsylvania è uno stato fondato da un reverendo. Penn appunto) invasati che vedono Satana dovunque e gli integralisti islamici. Oscurantisti superstiziosi e irrazionali pieni d'odio gli uni e gli altri.

moma 5 anni fa su tio
BANDAN SERI BEGAWAN - Dal 3 aprile in Brunei omosessuali e adulteri rischiano la lapidazione: il piccolo Stato islamico ha introdotto la pena coranica come parte dell'attuazione, fortemente criticata, di un nuovo codice penale basato sulla sharia. Lo riferisce il Guardian. Che dire, nulla.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a moma
Guarda che nessuno ti obbliga ad andare in Brunei a farti lapidare per omosessualità... continua a vivere tranquillo qua da noi... :-)))))

ste3990 5 anni fa su tio
Ognuno ha il diritto di vivere la propria religione come meglio crede, ma che si rispetti la separazione dello Stato e della chiesa! Nessun tipo di preghiera o di ostentazione di segni religiosi dovrebbe essere permesso in un parlamento.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Negli Stati Uniti, perfino sulle monete c'è scritto "In God we Trust" - ma non mi risulta che i maomettani si sentono offesi quando vengono pagati in dollaroni. Di conseguenza, seppur discutibile, l'intervento della deputata repubblicana, va benissimo così.... vist'anche che si è ispirata al suo credo e alla sua cultura nel pieno rispetto delle leggi di quello stato e non ha fatto un monologo anti islam o altro. La tolleranza, in particolare di culture che arrivano, deve essere quella di accettare la cultura e le tradizioni di quel paese, la tolleranza è permettere che un candidato mussulmano possa venir eletto. Mi sembra quindi che a macchiarsi di intolleranza in questo caso sono quelli che "deviano" da questo semplicissimo concetto di vita.

Bacaude 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Citazione impropria. "In God we trust". Mi risulta che x i musulmani, Allah sia Dio. Ti do una notizia. Hanno addirittura la Bibbia come libro sacro e Abramo (sì proprio il nostro e degli ebrei) come loro patriarca. Ora. Che appellarsi alla religione sia costume negli States è pacifico. Quello che lascia perplessi è il tenore delle sue invocazioni. Neanche una mistica lo avrebbe fatto. E' evidente che se ha suscitato lo sdegno degli altri deputati (che sono più addentro delle cose americani di me o te) ha passato il segno. Attenzione anche a tirare in ballo "ispirata al suo credo e alla sua cultura" altrimenti unua deputata musulmana potrebbe citare Maometto e Allah 15 volte in 1 min. e mezzo...Mi auguro non succeda mai.

ste3990 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Ripeto: separazione dello Stato e della Chiesa. Professa il credo che preferisci, ma fallo in casa o nel tuo luogo di culto. Ma se sei un rappresentante eletto non è accettabile ostentare in questo modo la propria confessione, qualunque essa sia.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Giusto sentire la tua opinione da invasato cattolico... come dici tu anche questa è tolleranza... :-)))))

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Se non ti garba la mia opinione, puoi anche non leggerla.

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Epperchè mai dovrei privarmi del piacere di leggere dello opinioni (quasi) sempre ben scritte?... possiamo essere in disaccordo su molti argomenti, su alcuni temi hai idee estremiste ma nelle tue esposizioni sei uno dei pochi che cerca sempre di motivarle... non sempre riuscendoci ma ci provi e questo da interesse nel leggerti... :-))))))))

Thor61 5 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Se hai letto bene l'articolo, dice chiaramente che è CONSUETUDINE, quindi normale, fare un discorso religioso prima delle discussioni. ### La "Stranezza" dovrebbe essere l'operazione dei "DEM" per i quali ogni scusa è buona per dar contro al "Nemico"!

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a ste3990
Guarda che si parla degli USA - mica della Svizzera e da quelle parti (come peraltro si evince dall'articolo) il fatto di avere riferimenti religiosi è perfettamente normale - non so se è ancora così, ma anche in tribunale ti fanno giurare sulla bibbia....

pillola rossa 5 anni fa su tio
Risposta a pulp
Matteo 5:36 Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Il vero problema è che se la deputata maomettana citasse maometto e Allah 15 volte, nessuno si sognerebbe di sentirsi "sdegnato", semplicemente perché sennò verrebbe tacciato di razzismo e islamofobia. E questa è la triste verità in tutto il mondo occidentale, dove per non offendere i musulmani, annichiliamo le nostre origini.
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