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POLONIADefinitivamente rimossa la statua del prete accusato di pedofilia

08.03.19 - 12:24
Lo ha deciso il consiglio comunale di Danzica. La piazza dove fu posto nel 2012 il monumento in onore di Henryk Jankowski non avrà più il suo nome
Keystone
Definitivamente rimossa la statua del prete accusato di pedofilia
Lo ha deciso il consiglio comunale di Danzica. La piazza dove fu posto nel 2012 il monumento in onore di Henryk Jankowski non avrà più il suo nome

VARSAVIA - È stata definitivamente rimossa e portata via stamattina a Danzica la statua di don Henryk Jankowski, il noto ex capellano di Solidarnosc e parroco della chiesa di Santa Brigida, accusato di recente di pedofilia ma difeso da alcuni suoi ex chierichetti ora attivisti regionali dello stesso sindacato e seguaci del partito al governo Diritto e giustizia (Pis) di Jaroslawa Kaczynski.

Lo ha deciso il consiglio comunale di Danzica con il voto di ieri al quale i consiglieri del Pis si sono rifiutati di prendere parte. A Jankowski (1936 - 2010) è stata tolta anche la cittadinanza onoraria della città baltica. La piazza dove fu posto nel 2012 il monumento non avrà più il suo nome.

Dopo le testimonianze pubblicate a dicembre scorso sugli abusi sessuali di Jankowski la statua del ex capellano è stata più volte contestata e macchiata di colore rosso. Il 21 febbraio è stata rovesciata di notte in segno della protesta contro la pedofilia di preti ma due giorno dopo è tornata (illegalmente) al suo posto per volontà di suoi seguaci legati alla parrocchia di S. Brigida. Mentre la curia arcivescovile di Danzica dichiara di non conoscere le vittime del prete, l'episcopato polacco proprio oggi per la terza volta promuove «la giornata di preghiere e di digiuno per il peccato di abusi sessuali nei confronti di minorenni».

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