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Il Consiglio della stampa: «La caricatura di Serena Williams non è razzista»

AUSTRALIAIl Consiglio della stampa: «La caricatura di Serena Williams non è razzista»

25.02.19 - 10:02
Secondo le autorità australiane, la tennista è stata semplicemente rappresentata come «intenta a fare i capricci»
Keystone
Il Consiglio della stampa: «La caricatura di Serena Williams non è razzista»
Secondo le autorità australiane, la tennista è stata semplicemente rappresentata come «intenta a fare i capricci»

CANBERRA - Nel settembre dell’anno scorso una vignetta che ritraeva la campionessa di tennis americana Serena Williams aveva suscitato reazioni indignate del pubblico. La rappresentazione della sportiva che - arrabbiata per la sconfitta contro Naomi Osaka agli US Open - saltava sulla racchetta con lineamenti afroamericani stereotipati e accanto un ciuccio era stata giudicata da molti razzista e sessista.

KeystoneOra, il Consiglio della stampa australiano ha stabilito che la vignetta di Mark Knight pubblicata dall’Herald Sun di Melbourne «non rappresenta la signora Williams come una scimmia, ma come qualcuno intento a fare i capricci, una  caricatura familiare alla maggior parte dei lettori australiani»

Ora, il Consiglio della stampa australiano ha stabilito che la vignetta di Mark Knight pubblicata dall’Herald Sun di Melbourne «non rappresenta la signora Williams come una scimmia, ma come qualcuno intento a fare i capricci, una  caricatura familiare alla maggior parte dei lettori australiani». Pur «offensiva», la rappresentazione voleva solo «commentare il comportamento e la sportività» della tennista e il giornale aveva un «sufficiente interesse pubblico» nel farlo.

In settembre, l’Associazione nazionale americana dei giornalisti neri aveva denunciato la vignetta come «ripugnante a molti livelli». Come ricorda il Consiglio della stampa australiana, molte lamentele del pubblico si concentravano sul fatto che Williams fosse ritratta con «grosse labbra, un naso largo e schiacciato» e «in una posa da scimmia». In un incongruo contrasto, la sua avversaria, figlia di una giapponese e di un haitiano, era rappresentata come bianca e con i capelli biondi.

Keystonen un incongruo contrasto, la sua avversaria, figlia di una giapponese e di un haitiano, era rappresentata come bianca e con i capelli biondi

Agli US OPEN dello scorso anno Serena Williams aveva dato in escandescenze contro il giudice di sedia in una scenata che aveva diviso l'opinione pubblica. Aveva accusato l'ufficiale di essere sessista e «ladro» e aveva spaccato a terra la propria racchetta. Nella caricatura, il giudice chiede alla sua avversaria Naomi Osaka: «Non potrebbe semplicemente lasciarla vincere?».

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COMMENTI
 

Um999 5 anni fa su tio
Forse se la disegnavano bianca evitavano tutto questo. Follia allo stato puro.

Mat78 5 anni fa su tio
Se andiamo avanti così non potremo neanche mangiare più la liquirizia...

sedelin 5 anni fa su tio
Risposta a Mat78
ah ah, giusto!

Mattiatr 5 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Mangiatela te razzista! Solo perché è nera.
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