Dovrà pagare una multa di 1500 euro e una provvisionale di 2500 euro al Coordinamento Torino Pride e a Rete Lenford
TORINO - Il tribunale di Torino ha condannato Silvana De Mari, medico di 65 anni imputata per diffamazione ai danni degli omosessuali e del movimento Lgbt per avere sostenuto che l'omosessualità è contro natura.
Dovrà pagare una multa di 1500 euro e una provvisionale di 2500 euro al Coordinamento Torino Pride e a Rete Lenford. Ieri la procura aveva chiesto la condanna a una multa di mille euro.
Prima della lettura della sentenza, la dottoressa De Mari è tornata su alcuni aspetti: «In questo processo è fondamentale parlare della questione di maggiore 'morbidità'. Nel momento in cui dico che gli uomini che fanno sesso con altri uomini hanno rischi maggiori di contrarre malattie e tumori, è documentato. Se non ci fossero questi dati questo sarebbe un sacrosanto processo».
De Mari ha anche voluto affermare che «nel momento del gay pride le malattie sessualmente trasmissibili aumentano». Infine ha tentato di confutare un'affermazione: «Ieri è stato detto: 'L'Oms ha detto che l'omosessualità non è una malattia'. L'Oms non è un'associazione medica, ma politica. Certo che l'omosessualità non è una malattia: la scabbia è una malattia».
Silvana De Mari condannata dal Tribunale di Torino a 1500 di multa: ha diffamato in maniera continuata le persone Lgbti https://t.co/4Q5lYY5qNb @Silvana_demari @ReteLenford @TorinoPride #SilvanaDeMari #Condannata #TribunalediTorino #diffamazione #PersoneLgbti #Torino pic.twitter.com/qTT9BVCrcW
— GayNewsItaly (@GayNewsItaly) December 14, 2018