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AUSTRALIAVietati i telefonini nelle scuole elementari

14.12.18 - 08:14
La misura è stata presa nello stato del New South Wales per combattere il bullismo e le distrazioni in classe
Keystone
Vietati i telefonini nelle scuole elementari
La misura è stata presa nello stato del New South Wales per combattere il bullismo e le distrazioni in classe

SYDNEY - I telefonini cellulari saranno banditi dal prossimo anno nelle scuole elementari pubbliche del New South Wales (il più popoloso degli stati australiani con capitale Sydney) nel tentativo di combattere il bullismo e le distrazioni in classe.

La restrizione, annunciata dalla premier statale Gladys Berejiklian, fa seguito a un'analisi indipendente che mostra una sempre maggiore diffusione nel bullismo online, nella condivisione di immagini esplicite e nella mancanza di concentrazione in classe, dovuta ai dispositivi mobili. L'analisi è stata guidata dallo psicologo infantile Michael Carr-Gregg della Macquarie University di Sydney e ha considerato oltre 14 mila risposte a un sondaggio di genitori, insegnanti, presidi e accademici.

«La tecnologia ci deve essere per aiutare a imparare, non per essere usata per ferire altri o farli sentire a disagio», ha detto la premier. «Crediamo che questo provvedimento mandi un forte messaggio alla comunità, che non vogliamo che alcun alunno sia soggetto a bullismo o a immagini non necessarie che possano trovare nel suo cellulare», ha aggiunto.

Il ministro dell'Educazione Rob Stokes ha detto che l'analisi di esperti non arriva al punto di raccomandare il divieto di tutti i dispositivi smart nelle aule scolastiche, ma fornisce una chiara motivazione per bandire i telefonini nelle elementari. «Vogliamo rimuovere una distrazione che nell'opinione degli esperti causa nei più giovani ansia, stress e anche depressione, oltre a introdurre rischi di comportamenti predatori». Anche le scuole medie pubbliche avranno l'opzione di adottare il bando, ma il ministro Stokes ha detto che molte scuole hanno già adottato restrizioni.

La presidente del sindacato insegnanti del New South Wales, Murie Mulheron sostiene tuttavia che un divieto imposto nelle elementari non avrà effetto se non viene affrontata la più ampia questione del rapporto fra i giovanissimi e la tecnologia. «È necessario che anche i genitori assumano le proprie responsabilità verso i figli. Lo sanno dov'è il loro telefonino durante la notte? Lo sanno se il figlio o la figlia mandano text alle 3 di notte, o quali siti web visitano?», ha detto.

Mulheron sottolinea inoltre che vi è «una disparità enorme» nell'accesso alla tecnologia fra gli alunni di diversi ambienti socioeconomici, un aspetto a cui è necessario prestare attenzione. «Alcuni alunni vanno a casa e l'unico congegno digitale è il cellulare della mamma, mentre altri loro compagni hanno desktop, laptop, l'ultimo smartphone».

Secondo Matt Bower della Macquarie University di Sydney, esperto in tecnologia digitale nelle scuole, una messa al bando totale non è la giusta soluzione. «Non terrebbe conto dei benefici nei contenuti educativi e informativi della rete, che possono contare più degli svantaggi. Molti studenti sanno usare il cellulare in maniera sensata e responsabile, impedire loro di usarlo può ostacolare la loro istruzione».

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COMMENTI
 

volabas 5 anni fa su tio
....che poi un telefonino a scuola serve a cosa? gio' la cràpa e studiare

volabas 5 anni fa su tio
Gli australiani, sono sempre un passo in avanti, vedi politica sull'immigrazione e sul rilascoi dei passaporti; governo con le palle che guarda prima di tutto al benessere del suo popolo

sedelin 5 anni fa su tio
ottima notizia!

Fafner 5 anni fa su tio
Ma sì, è giusto e andrebbe esteso anche alle medie. Che necessità ha un ragazzino di ttrafficare con quegli aggeggi, per di più a scuola? Per "conoscenza"? Certo, come no, immagino che sia l'utilizzo tipico dei cellulari da parte dei ragazzini. PS: non sono un ottantenne nostalgico degli anni in cui i cellulari non esistevano, ce l'ho e lo utilizzo anche parecchio, ma vedere bambinetti sotto ai 10 anni attaccati perennemente, ripeto, non certo per "istruirsi", mi fa assai specie.

beta 5 anni fa su tio
Risposta a Fafner
Esatto! Mah; il problema é sicuramente di certi genitori che di ... adulto hanno solo la ... parola .

aquila bianca 5 anni fa su tio
Risposta a beta
Manca poco, e sarà un gadget anche alla scuola dell'infanzia, tolgono il contrassegno e mettono il taschino porta natel….. ;O) È un mondo difficile, caro beta…. ;xD Ti auguro una buona giornata ;-**

Equalizer 5 anni fa su tio
W il NSW!
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