Cerca e trova immobili

FRANCIAMacron apre al dialogo e non vuole lo stato d'emergenza

02.12.18 - 17:42
Il presidente ha insistito sulla necessità che «nessuna delle azioni» violente di ieri «rimanga senza risposta giudiziaria»
Keystone / EPA
Macron apre al dialogo e non vuole lo stato d'emergenza
Il presidente ha insistito sulla necessità che «nessuna delle azioni» violente di ieri «rimanga senza risposta giudiziaria»

PARIGI - Si apre il dialogo fra il governo e i gilet gialli dopo il terzo sabato di violente manifestazioni in Francia: il presidente Emmanuel Macron ha chiesto al suo primo ministro, Edouard Philippe, di ricevere i leader del movimento di protesta e i capi dei partiti politici.

L'iniziativa di Macron giunge dopo la mano tesa dei portavoce dei 'moderati' della protesta, che - in un intervento pubblicato da Le Journal du Dimanche - si sono detti disponibili ad offrire «una via d'uscita» alla crisi incontrando il primo ministro in nome di una «rabbia costruttiva» e con precise rivendicazioni.

Niente stato d'emergenza, per ora - Nel vertice sulla sicurezza, convocato all'Eliseo da Macron, non ha avuto seguito l'idea di instaurare lo stato d'emergenza in Francia, come evocato questa mattina dal portavoce del governo, Benjamin Griveaux.

Macron ha fatto il punto sulla sicurezza chiedendo al ministro dell'Interno, Christophe Castaner, di riflettere sull'«eventuale necessità di adattare il dispositivo di ordine pubblico nei prossimi giorni», ha riferito l'Eliseo.

L'obiettivo sarebbe di adattarlo per far fronte ai casseur diventati sempre più violenti, mobili e organizzati». Il presidente ha insistito sulla necessità che «nessuna delle azioni» violente di ieri «rimanga senza risposta giudiziaria».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE