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STATI UNITIAids: ok a terapia preventiva per le persone a rischio

22.11.18 - 11:46
È la posizione dello U.S. Preventive Services Task Force
Keystone
Aids: ok a terapia preventiva per le persone a rischio
È la posizione dello U.S. Preventive Services Task Force

WASHINGTON - La Prep, la terapia preventiva dell'Aids che abbassa il rischio di contagio se si hanno contatti con persone infette andrebbe offerta a tutti coloro, uomini e donne, che fanno parte delle categorie più esposte, e i medici dovrebbero consigliarla. Lo afferma lo U.S. Preventive Services Task Force, un panel indipendente del dipartimento della Salute statunitense in un documento ufficiale.

La Prep, che viene somministrata in forma di singola pillola quotidiana, riduce secondo gli studi di oltre il 90% il rischio di infezione per via sessuale, e del 70% quella per l'uso di droghe per via endovenosa. Il suo uso suscita diverse controversie di tipi etico, sia per l'alto costo del farmaco che per il fatto che non protegge da altri rischi infettivi, ad esempio di malattie a trasmissione sessuale. La raccomandazione è ancora in fase di bozza aperta ai commenti, ma se verrà approvata potrebbe interessare oltre un milione di persone negli Usa.

Al momento oltreoceano e nei pochi altri paesi che l'hanno adottata ad usare la Prep, che qualcuno definisce come una forma di "vaccino" per l'Aids, sono poche decine di migliaia, in gran parte uomini che hanno rapporti omosessuali, mentre gli esperti propongono di estenderla anche agli eterosessuali, uomini e donne, che hanno rapporti a rischio e ai tossicodipendenti.

«L'evidenza è chiara - concludono gli esperti -. Se presa regolarmente la Prep è altamente efficace nel prevenire il contagio da Hiv».

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