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ITALIALo “smemorato” di Pisa ammette: «Ho inventato tutto, oppresso dalla suocera»

31.10.18 - 20:00
L’uomo, scomparso il 19 settembre, era stato ritrovato in Scozia senza memoria. Ma avrebbe mentito per dimostrare alla famiglia di essere importante
Lo “smemorato” di Pisa ammette: «Ho inventato tutto, oppresso dalla suocera»
L’uomo, scomparso il 19 settembre, era stato ritrovato in Scozia senza memoria. Ma avrebbe mentito per dimostrare alla famiglia di essere importante

PISA - Era scomparso da Pisa ed era stato ritrovato in Scozia. Apparentemente non ricordava nulla, neppure la lingua italiana. Ma i medici avevano subito sollevato qualche dubbio sulla sua perdita di memoria. E oggi, come riferisce Repubblica, l’uomo avrebbe confessato di avere mentito: «Ho inventato tutto. Volevo dimostrare alla mia famiglia di essere importante. Mi sentivo schiacciato da mia suocera».

L’uomo era stato ritrovato accasciato al suolo nella cattedrale di St. Giles, a Edimburgo. Prima di allontanarsi da casa, il 19 settembre, aveva lasciato una borsa nascosta con 10mila euro e un messaggio in codice decifrato dal figlio: «Perdonami, scusa”. Dal suo racconto, l’imprenditore non ricordava nulla: non riconosceva moglie e figli e parlava solo «un inglese elementare».

Ma alcuni psichiatri avevano sollevato dei dubbi, raccolti dalle autorità, che dal canto loro non avevano escluso il coinvolgimento di terze persone, anche addirittura la mafia cinese.

Ora, dopo aver finto per più di un mese, l’imprenditore italiano ha ceduto, uscendo dal ruolo che si era costruito. E ai medici ha confessato: non voleva scappare, ma «dimostrare di essere fondamentale e recuperare il suo ruolo in casa», dove si sentiva «oppresso dalla presenza della suocera».

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