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STATI UNITIPittsburgh, l'ordine (e la gaffe) di Trump

28.10.18 - 14:13
Prima decide che tutte le bandiere siano poste a mezz'asta, poi racconta una falsità per giustificare la sua volontà di andare avanti nei comizi della campagna elettorale
Keystone / EPA
Pittsburgh, l'ordine (e la gaffe) di Trump
Prima decide che tutte le bandiere siano poste a mezz'asta, poi racconta una falsità per giustificare la sua volontà di andare avanti nei comizi della campagna elettorale

WASHINGTON - Il presidente americano Donald Trump ha ordinato di porre a mezz'asta le bandiere negli edifici federali in seguito alla sparatoria nella sinagoga di Pittsburgh.

La chiusura di Wall Street - Gaffe del presidente Donald Trump. Per giustificare la sua volontà di andare avanti nei comizi della campagna elettorale nonostante la sparatoria nella sinagoga di Pittsburgh, il tycoon ha detto che il giorno dopo gli attacchi dell'11 settembre Wall Street aveva aperto.

Questo per dimostrare la necessità di andare avanti e non consentire ai cattivi di vincere. Ma Wall Street il 12 settembre 2001 non aveva aperto: è stata chiusa fino al 17 settembre, in quello che è stato lo stop più lungo dal 1933.

La gaffe di Trump non è sfuggita e molti lo criticano online per una falsità detta solo per motivi elettorali.

Le vittime: 8 uomini e 3 donne - Le 11 vittime della sparatoria nella sinagoga di Pittsburgh sono otto uomini e tre donne. Lo rendono noto le autorità.

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