L’obiettivo finale è ridurre di almeno il 90% entro il 2040 la quantità di plastica presente negli oceani
NEW YORK - Dopo l’installazione dell’enorme impianto - costituito da un tubo lungo 600 metri - nell’area, situata tra San Francisco e le Hawaii, di una dimensione pari al doppio di quelle del Texas e nota come l’Isola di plastica (The Great Pacific Garbage Patch), l’operazione di pulizia ha preso il via nelle scorse ore.
Il progetto è nato da un’idea di Boyan Slat, colui alla guida dell’omonima organizzazione olandese no-profit (Ocean Cleanup).
Secondo le previsioni di Slat, entro i prossimi cinque anni anni sarà rimossa la metà dei rifiuti - ossia 1,8 milioni di pezzi di plastica - che compongono la cosiddetta isola.
L’obiettivo finale dell’operazione è ridurre di almeno il 90% entro il 2040 la quantità di plastica presente negli oceani.