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AUSTRALIAIn Australia c'è qualcuno che infila degli aghi nelle fragole

17.09.18 - 10:57
E la polizia non riesce a capire chi sia(no), così la frutta è stata rimossa dai supermercati e i produttori sono in ginocchio: «A rischio centinaia di posti di lavoro»
Keystone
In Australia c'è qualcuno che infila degli aghi nelle fragole
E la polizia non riesce a capire chi sia(no), così la frutta è stata rimossa dai supermercati e i produttori sono in ginocchio: «A rischio centinaia di posti di lavoro»

QUEENSLAND - L'industria della frutta australiana è in crisi dopo che anonimi e misteriosi malintenzionati hanno iniziato a nascondere degli aghi prima all'interno di fragole confezionate. Risultato: molte catene di supermercati (tra le quali Aldi) hanno finito per rimuoverle completamente dagli scaffali.

La polizia, che per ora brancola nel buio, parla di «attacco aperto alla sicurezza pubblica e all'industria» e ha offerto una ricompensa di 100'000 dollari canadesi a chiunque possa fornire informazioni utili.

Non è ancora chiaro se si tratti di un singolo individuo o di un collettivo: interessate sono almeno sei marche di fragole nel Queensland, nella Western Australia e in Tasmania. «Le indagini sono complicate da una lunga serie di fattori», hanno spiegato le autorità, «fra queste la vastità della rete di produzione, distribuzione e stoccaggio».

A complicare l'isteria collettiva l'arresto di una 62enne, fermata in un centro commerciale mentre inseriva degli aghi nelle banane. Stando alla polizia, però, si tratta di un crimine di emulazione e di un incidente isolato. La donna soffrirebbe pure di patologie mentali.

I coltivatori intanto alzano bandiera bianca: «Quello che è iniziato come teppismo o terrorismo ha messo in ginocchio un intero settore con un giro d'affari di diversi milioni di dollari», ha commentato ai microfoni di Abc Radio il vice-presidente dell'associazione dei coltivatori di fragole del Queensland Adrian Schulz, «a rischio ora ci sono centinaia di posti di lavoro: sono arrabbiato, arrabbiato per gli agricoltori, i fornitori, gli operai che impacchettano i frutti, quelli che guidano i camion che poi  le portano nei supermercati».

«In ogni caso prima di mangiarle, tagliatele a pezzettini», consigliano le autorità.

 

 

 

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