Piotr Verzilov, ricoverato in ospedale da mercoledì a causa di una non precisata malattia, soffre ancora di allucinazioni e delira
MOSCA - L'attivista del gruppo anti-Putin Pussy Riot, Piotr Verzilov, ha ripreso conoscenza, ma è ancora in preda ad allucinazioni e delira: lo fa sapere Veronika Nikulshina, la giovane con cui convive e che è a sua volta una delle componenti del gruppo. Lo riporta la testata online Meduza.
Secondo Nikulshina, Verzilov riconosce lei e la propria madre. Il gruppo Pussy Riot e i parenti di Piotr temono che il dissidente sia stato avvelenato.