La Cassazione certifica la pena ad un anno e 15 giorni di reclusione per l'ex leader della Lega: aveva definito «terrone» Giorgio Napolitano
ROMA - Confermata dalla Cassazione la condanna ad un anno e 15 giorni di reclusione per l'ex leader della Lega Umberto Bossi accusato di vilipendio al presidente della repubblica per aver definito «terrone» Giorgio Napolitano e avergli fatto il gesto delle corna durante un comizio nel 2011.
La Sezione penale della Suprema Corte ha anche condannato Bossi a pagare 2.000 euro alla Cassa delle Ammende. Con questo verdetto è stata resa definitiva la sentenza emessa l'11 gennaio 2017 dalla Corte d'Appello di Brescia.