Alcuni di loro provenivano dalla Mecca, dove è in corso un'epidemia di influenza. Dopo un controllo tutti hanno lasciato il velivolo. Dieci persone sono state ricoverate
NEW YORK - I passeggeri di un aereo in provenienza da Dubai sono stati messi in quarantena all’aeroporto JFK di New York dopo che almeno dieci di loro hanno riferito di sentirsi male a bordo.
Come riferito dall'aeroporto in un comunicato, il volo Emirates 203 è atterrato nella Grande Mela alle 9:12 (le 15:12 in Svizzera) e ad attenderlo in un'area lontana dal terminal c’erano la polizia aeroportuale e gli operatori dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie. Come confermato dalla compagnia aerea via Twitter, 10 dei 500 passeggeri a bordo sono stati portati in ospedale «per precauzione». Le persone che avrebbero lamentato dei malori sarebbero in totale 100, riportano i media americani.
La previsione di Emirates è di far sbarcare i passeggeri ancora sull’aereo «a breve». Stando agli account Twitter di alcuni passeggeri, almeno una parte di loro sarebbe tuttavia già sbarcata. Come indicato dalla Prevenzione e controllo malattie, i passeggeri colpiti dal misterioso malessere lamentavano febbre e tosse e alcuni di loro vomitavano. Un portavoce del sindaco di New York aveva inizialmente detto che l’aereo, proveniente da Dubai, aveva fatto scalo alla Mecca, dove è in corso un’epidemia di influenza: «Le prime indicazioni suggeriscono che è una possibilità», ha dichiarato. Un portavoce ha poi corretto l'informazione precisando che il volo era senza scalo da Dubai, ma alcuni passeggeri provenivano dalla Mecca, riporta NBC New York.
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— Erin Sykes (@SykesStyle) 5 settembre 2018