La striscia d'asfalto correva parallela alla pista di decollo. Illesi i 148 occupanti del Boeing 737
RIAD - Fretta di partire? Un pericoloso disorientamento? Per ora l’inchiesta avviata su un incidente avvenuto all’aeroporto di Riad non può ancora rispondere a queste domande, ma ha già chiarito almeno una cosa: un Boeing 737 che è finito su un’area sterrata dello scalo stava tentando di alzarsi in volo da una via di rullaggio anziché dalla pista di decollo.
L’incidente è avvenuto venerdì alle 00.30 locali al King Khalid International Airport, nella capitale saudita. Il volo JAI 523 dell’indiana Jet Airways, diretto a Mumbai, è uscito improvvisamente da una via di rullaggio e uno dei suoi motori è andato a fuoco. I 141 passeggeri e i 7 membri dell’equipaggio sono stati fatti evacuare senza riportare ferite.
Ora l’Aviation Investigation Bureau (AIB), l’autorità d’inchiesta sull’aviazione saudita, fa sapere che, nel momento in cui è uscito di pista, il velivolo stava addirittura tentando di decollare dalla via di rullaggio, che corre parallela alla pista di decollo. Su quella striscia di asfalto, normalmente destinata solo a collegare l’area di stazionamento alla pista, il Boeing «ha accelerato a tutta velocità di decollo» finendo poi sullo sterrato. In quel momento, precisa l'AIB, sulla via di rullaggio c'era «un'elevata visibilità e non c'erano ostacoli».
Le autorità saudite stanno indagando le cause dell’errore con la collaborazione dell'Aircraft Accident Investigation Bureau of India.