Il capo di Tesla proponeva un mini-sommergibile per il salvataggio dei ragazzini thailandesi. Le critiche l'avevano fatto scattare
PALO ALTO - L'imprenditore statunitense Elon Musk tenta di placare la polemica che ha travolto lui - e il titolo in borsa della sua Tesla - dopo che ha definito un sommozzatore britannico che ha partecipato al salvataggio dei 12 ragazzini thailandesi intrappolati in una caverna come un «pedo-sub».
«Ho detto quelle parole in un momento di rabbia», ha affermato il 47enne via Twitter. «Tuttavia, le sue azioni contro di me non giustificano le mie azioni contro di lui e per questo chiedo scusa al Signor Unsworth», ha aggiunto.
A far scattare Musk sarebbero state le «molte falsità» pronunciate da Vernon Unsworth sul mini-sommergibile che l'imprenditore proponeva per l'operazione di soccorso. Il capo di Tesla accusa il 63enne di avergli suggerito di avere «un rapporto sessuale» con il suo mini-sottomarino.
Unsworth si era detto «allibito e molto arrabbiato» per l'accusa avanzata da Musk che fosse un pedofilo e aveva minacciato un'azione legale. Il titolo di Tesla, inoltre, era precipitato in borsa fra i malumori degli azionisti per le parole di Musk.
As this well-written article suggests, my words were spoken in anger after Mr. Unsworth said several untruths & suggested I engage in a sexual act with the mini-sub, which had been built as an act of kindness & according to specifications from the dive team leader.
— Elon Musk (@elonmusk) 18 luglio 2018
Nonetheless, his actions against me do not justify my actions against him, and for that I apologize to Mr. Unsworth and to the companies I represent as leader. The fault is mine and mine alone.
— Elon Musk (@elonmusk) 18 luglio 2018