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GERMANIAFinalmente identificato l'anziano runner senza nome, grazie a una chiave

13.07.18 - 06:00
Giace in coma in ospedale da quattro mesi. La polizia era arrivata a provare tutte le serrature del quartiere
Keystone/Polizei Berlin
Finalmente identificato l'anziano runner senza nome, grazie a una chiave
Giace in coma in ospedale da quattro mesi. La polizia era arrivata a provare tutte le serrature del quartiere

BERLINO - La polizia di Berlino è finalmente riuscita a dare un nome a un anziano corridore che era stato ritrovato privo di sensi e senza documenti in un parco cittadino nel marzo scorso e da allora giaceva in coma in un letto d’ospedale senza che nessuno ne denunciasse la scomparsa. A permettere agli inquirenti di identificarlo sono state le chiavi che l’uomo aveva con sé e che erano state protagoniste di un ultimo, disperato tentativo di dargli un nome.

Per quattro mesi la polizia aveva lanciato appelli e diffuso le immagini dell’anziano fotografato nel suo letto d’ospedale. Nessuno sembrava conoscerlo. A inizio giugno aveva pubblicato anche uno scatto delle due chiavi che l’attempato runner aveva con sé. Riportavano il nome del fabbricante, ma nessun numero identificativo. Niente.

Martedì aveva infine lanciato un’ultima disperata operazione di ricerca. Aveva sguinzagliato decine di allievi della scuola di polizia nell’area intorno al parco di Wilmersdorf, dove l’uomo era stato trovato. Copie delle chiavi alla mano, dovevano provare tutte le serrature della zona nella speranza che una di esse girasse, rivelando il domicilio dell’anziano senza nome.

Alla fine sono state proprio le chiavi a risolvere il mistero della sua identità, ma non grazie all’opera certosina degli allievi della scuola di polizia. Un 25enne che vive poco lontano dal parco li ha infatti anticipati contattando gli inquirenti giovedì mattina: le chiavi che aveva visto in foto erano quelle del suo palazzo. Giunti in Brandenburgische Straße, una serratura è così finalmente scattata. Era quella di un 74enne tedesco di origine iraniana che vive da solo. I documenti ritrovati nell’appartamento appartengono senz’altro all’uomo senza nome che giace in ospedale.

Come riporta la Berliner Zeitung, la tutrice affidata d’ufficio al paziente è stata informata della sua identità. Quest'ultima, però, non ha ancora permesso di individuare alcun parente dell’uomo.

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