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LIBIAVarato il "Piano Salvini"

02.07.18 - 17:05
Il programma è stato "messo a punto" in una riunione della Commissione bilaterale italo-libica riunitasi oggi a Tripoli
Keystone / AP
Varato il "Piano Salvini"
Il programma è stato "messo a punto" in una riunione della Commissione bilaterale italo-libica riunitasi oggi a Tripoli

TRIPOLI - Un «piano di rafforzamento urgente» delle forze libiche impegnate nella lotta all'immigrazione illegale è stato "messo a punto" in una riunione della Commissione bilaterale italo-libica riunitasi oggi a Tripoli. Il programma, definito "Piano Salvini", prevede la fornitura di gommoni, equipaggiamenti, veicoli e altro materiale per Guardia costiera, Marina e Guardia di frontiera libiche.

Prosecuzione dell'«appoggio tecnico» alla Guardia costiera libica e avvio del "follow up" del dossier addestramento degli uomini della sicurezza costiera libica sono due elementi chiave che compaiono in un comunicato del ministero dell'Interno libico pubblicato ieri.

Durante le trattative che si sono tenute «la settimana scorsa» con il Ministro degli Interni italiano, «è stato confermato di continuare il lavoro tra le autorità della sicurezza libica e quelle italiane nell'esecuzione di quanto era stato deciso riguardo all'appoggio tecnico da fornire alla Guardia costiera libica», si afferma nella nota pubblicata ieri su Facebook.

Tale sostegno «ha visto come prima passo la concessione» alla Libia «di unità navali per il salvataggio e la garanzia della continuazione dei lavori di manutenzione e di messa in operabilità di queste motovedette, in esecuzione dell'accordo di amicizia libico italiano firmato nel 2008», aggiunge la nota.

«Abbiamo confermato alla Parte italiana la necessità di completare il lavoro di manutenzione delle unità navali appartenenti alla sicurezza delle coste dipendente dal Ministero dell'Interno», rivela il comunicato, e «con piacere abbiamo ricevuto le unità che sono state riparate» iniziando ad «eseguire le loro missioni nelle acque territoriali libiche».

«Inoltre è stato avviato il follow up del dossier dell'addestramento tecnico a favore di personale libico in Italia», già iniziato a suo tempo, premette la nota segnalando che «la Parte italiana si è impegnata a continuare l'addestramento di personale libico operante nel settore dell'Immigrazione clandestina».

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