L'alta corte ha riconosciuto "il diritto all'identità di genere individuale"
VIENNA - La Corte costituzionale austriaca ha dato luce verde alla registrazione del terzo sesso sui documenti e i certificati ufficiali. L'alta corte ha riconosciuto "il diritto all'identità di genere individuale", in accordo con l'articolo 8 della convenzione europea dei diritti dell'uomo.
La legge ammette un genere sessuale alternativo al genere maschile e femminile, questo il parere dei giudici austriaci. Non è ancora chiarito tuttavia come sarà registrato il terzo sesso sui documenti. La decisione, riporta la stampa austriaca, è stata anche la conseguenza della battaglia legale portata avanti da Alex Juergen, attivista per i diritti del terzo sesso.