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ISRAELEDopo l'infiltrazione, raid israeliano su Gaza

27.05.18 - 09:20
L'esercito dello Stato ebraico: «Ci sono continui tentativi di sabotare le infrastrutture di sicurezza lungo il confine»
Keystone
Dopo l'infiltrazione, raid israeliano su Gaza
L'esercito dello Stato ebraico: «Ci sono continui tentativi di sabotare le infrastrutture di sicurezza lungo il confine»

TEL AVIV - In seguito all'infiltrazione in Israele di alcuni palestinesi di Gaza, l'aviazione israeliana ha colpito la scorsa notte un obiettivo militare di Hamas nel Sud della Striscia. Lo ha riferito un portavoce militare israeliano.

«Questo attacco - ha aggiunto - è stato condotto in reazione ai continui tentativi palestinesi di sabotare le infrastrutture di sicurezza lungo il confine, tentativi condotti durante i tumulti organizzati dalla organizzazione terroristica Hamas».

Gli infiltrati palestinesi hanno superato ieri in pieno giorno i recinti di confine, hanno lanciato una bottiglia incendiaria contro una postazione militare, hanno esposto un cartellone con slogan politici e poi sono rientrati indenni nella striscia di Gaza. Le immagini dell'infiltrazione sono state diffuse da alcuni siti web palestinesi.

Fonti mediche: due morti in un attacco - Due palestinesi sono rimasti uccisi a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, in un attacco condotto stamane dall'aviazione israeliana, il secondo nelle ultime dodici ore. Lo riferiscono fonti mediche che hanno identificato gli uccisi in Hussein al-Amur (25) e Abdel Halim al-Naka (28).

In Israele il secondo attacco non è stato ancora confermato dal portavoce militare. Il primo, avvenuto nella notte, si era concluso senza vittime.

«Raid dopo l'esplosione di un ordigno» - È stato un carro armato israeliano, e non aerei dell'aviazione militare - come riferito in precedenza dalla Striscia - a colpire stamane una postazione militare di osservazione nel sud della Striscia di Gaza, uccidendo due palestinesi. Lo ha riferito il portavoce militare israeliano.

Il portavoce ha spiegato che il mezzo corazzato ha aperto il fuoco subito dopo che nella stessa zona un ordigno palestinese, deposto accanto ai reticolati di confine, è esploso mentre veniva neutralizzato. La sua deflagrazione non ha provocato vittime perché il disinnesco era stato affidato a un robot manovrato a distanza dagli artificieri. Secondo la stampa israeliana, le due persone uccise sarebbero miliziani di Hamas.
 
 


 
 


 
 

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