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COREA DEL NORDKim Jong-un ha la «ferma volontà» di incontrare Trump

27.05.18 - 08:19
Pyongyang, tuttavia, continua a nutrire dubbi sulla sincerità delle promesse americane
Keystone
Kim Jong-un ha la «ferma volontà» di incontrare Trump
Pyongyang, tuttavia, continua a nutrire dubbi sulla sincerità delle promesse americane

PYONGYANG - Il leader della Corea del Nord, Kim Jong-un, ha espresso la «sua ferma volontà» di incontrare il presidente americano Donald Trump. Lo riferisce l'agenzia ufficiale nordcoreana Kcna dopo l'incontro a sorpresa di ieri tra Kim e il presidente sudcoreano Moon Jae-in, nel villaggio di confine di Panmunjom.

Durante l'incontro, Kim ha espresso la sua «ferma volontà» sulla possibilità di incontrare Trump come precedentemente programmato il 12 giugno, riferisce l'agenzia.

«Stiamo procedendo molto bene» riguardo ai colloqui sul summit con il leader nordcoreano Kim Jong-un, ha dal canto suo affermato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a margine dell'incontro alla Casa Bianca con il cittadino americano Josh Holt appena rientrato negli Usa dal Venezuela rilasciato dopo due anni di detenzione. Trump ha inoltre insistito sul fatto che viene ancora presa in considerazione la data del 12 giugno per l'incontro a Singapore. Ha quindi sottolineato che c'è «molta buona volontà» e che la denuclearizzazione della Penisola coreana sarebbe «una grande cosa».

Il presidente Usa ha anche notato che i colloqui fra il leader nordcoreano Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in «sono andati molto bene».

La Corea del Nord nutre dubbi sulle promesse americane - La Corea del Nord resta dubbiosa sulla «promessa degli Stati Uniti sulla sicurezza garantita» dopo il completamento del complesso processo di denuclearizzazione. Lo ha riferito il presidente sudcoreano Moon Jae-in, riferendo in conferenza stampa i risultati del vertice tenuto ieri pomeriggio a sorpresa con il leader nordcoreano Kim Jong-un.

Colloqui ad alto livello tra i leader il 1° giugno - Kim Jong-un e Moon Jae-in si sono detti d'accordo nel tenere colloqui ad alto livello il primo giugno. Lo riferisce l'agenzia ufficiale Kcna dopo il loro incontro.

«I leader delle due Coree si sono detti d'accordo per tenere colloqui ad alto livello il primo giugno e di accelerare ulteriormente i colloqui in vari settori compresi le autorità militari e la Croce rossa», riferisce la Kcna.

I due leader «hanno condiviso l'opinione che si incontreranno spesso in futuro per rendere il dialogo attivo e di adottare misure per attuare rapidamente i loro sforzi per denuclearizzare la penisola», scrive ancora l'agenzia di Pyongyang.

«Kim è d'accordo: il summit con Trump deve riuscire» - Le due Coree sono d'accordo che il summit tra Nord e Stati Uniti del 12 giugno a Singapore «debba essere tenuto con successo»: il presidente sudcoreano Moon Jae-in, in conferenza stampa per illustrare i risultati del vertice di ieri col leader nordcoreano Kim Jong-un, ha aggiunto che le parti hanno convenuto che la «denuclearizzazione della penisola e la creazione della pace permanente non possano essere fermate».

Moon, a Washington da lunedì a mercoledì scorsi, ha spiegato che il suo incontro a sorpresa con Kim è maturato su esplicito suggerimento del leader nordcoreano, che venerdì ha espresso la speranza di avere «un dialogo sincero», all'indomani dello stop al summit di Singapore annunciato dal presidente americano Donald Trump «per la rabbia tremenda e l'aperta ostilità» mostrata dal Nord. «Mentre illustravo l'esito del vertice con Trump, ho riferito il messaggio del presidente Usa che è fermamente disposto a chiudere le ostilità con la Corea del Nord e il rafforzamento della cooperazione economica dovrebbe portare Kim a prendere una decisione sulla completa denuclearizzazione», ha detto Moon.

Inoltre, dato che sia Kim e sia Trump «desiderano sinceramente il successo del vertice Nord-Usa, ho sottolineato la necessità che le parti eliminino gli equivoci attraverso una comunicazione diretta e tengano un dialogo sulle questioni all'ordine del giorno che devono essere affrontate al loro vertice», ha osservato Moon, aggiungendo che «anche Kim è d'accordo su questo».

Il presidente sudcoreano ha osservato che il suo incontro con il leader nordcoreano può contribuire a rilanciare il vertice Trump-Kim, ma ha rilevato che la sua organizzazione dipenderà in larga misura dal dialogo diretto tra i due Paesi.

Tutti gli sforzi «che sto facendo ora sono volti a migliorare il rapporto Sud-Nord, da un lato, ma d'altra parte, sono anche finalizzati ad aiutare il vertice Nord-Usa, assolutamente necessario per le relazioni Sud-Nord. Credo che il vertice del 12 giugno possa essere bloccato o riuscire solo se le parti completano i negoziati a livello operativo», ha spiegato Moon, che si aspetta che tali negoziati inizino presto.

Trump, poche ore prima della conferenza stampa di Moon, aveva affermato che gli Usa e il Nord stavano dialogando e che il vertice del 12 giugno era ancora possibile.

Annuncio rinviato per volere di Kim - Il ritardo sulla comunicazione dei risultati del summit intercoreano tenuto ieri a sorpresa tra il presidente sudcoreano Moon Jae-in e il leader nordcoreano Kim Jong-un è stato causato da un'esplicita richiesta di Pyongyang.

Moon, nella conferenza stampa di questa mattina, tenuta a più di 12 ore dal commiato di Panmunjom con abbraccio tra i due leader, ha spiegato che il Nord aveva chiesto tempo per preparare la copertura dell'evento da parte dei suoi media.

Il presidente sudcoreano ha posto l'accento sul fatto di aver sempre pensato che i leader dei due Paesi dovessero incontrarsi «come se fossero amici impegnati in una conversazione quotidiana. Questa è la mia posizione. Abbiamo convenuto di tenere tra di noi comunicazioni in qualsiasi momento al telefono o incontrandoci di persona in qualunque momento lo si ritenga necessario».

Sui media del Nord ampia copertura del summit - I media nordcoreani hanno dato una ampia copertura all'inatteso summit tra il leader Kim Jong-un e il presidente sudcoreano Moon Jae-in: Rodong Sinmun, Kctv e Kcna, i principali strumenti di comunicazione e di propaganda, hanno raccontato l'evento con dovizia di particolari in linea, del resto, con quanto detto a Seul da Moon in conferenza stampa.

Il Rodong Sinmun, la "voce" del Partito dei Lavoratori, ha dedicato la prima e la seconda pagina dell'edizione odierna per immortalare un altro «storico momento», insieme a una serie di 18 foto dedicate a Kim, a Moon e agli altri partecipanti.

La Kctv, l'emittente statale nordcoreana, ha trasmesso un servizio di circa 7 minuti già alle 9.12 (2.12 in Svizzera), mostrando, ad esempio, Kim e Moon nella foto celebrativa. La Kcna, l'agenzia di stampa, ha per prima riferito l'incontro con dettagli del faccia a faccia dei leader durato due ore, ben prima che a Seul cominciasse la conferenza stampa di Moon.
 
 


 
 


 
 


 
 
 
 

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