Cerca e trova immobili

AUSTRALIACanberra: «Pechino non faccia pressione sulle compagnie aeree»

08.05.18 - 08:50
L'amministrazione dell'aviazione civile cinese chiede che Taiwan non sia indicato come uno Stato indipendente
Keystone
Canberra: «Pechino non faccia pressione sulle compagnie aeree»
L'amministrazione dell'aviazione civile cinese chiede che Taiwan non sia indicato come uno Stato indipendente

CANBERRA - La ministra degli Esteri australiana Julie Bishop ha ammonito Pechino di non usare minacce per premere sulla compagnia di bandiera Qantas perché adotti la linea politica del Partito comunista cinese e rimuova dal suo sito web ogni contenuto che si riferisca a Taiwan come paese indipendente.

L'amministrazione dell'aviazione civile della Cina aveva mandato giorni fa una lettera alla Qantas chiedendo di rimuovere ogni pubblica informazione che suggerisca che Taiwan, Hong Kong e Macao siano Paesi diversi dalla Cina continentale.

Bishop ha rilevato che il settore privato non dovrebbe essere messo sotto pressione da Pechino. «I termini che le compagnie private scelgono di usare per indicare destinazioni sono una questione di loro competenza», ha detto. «Non dovrebbe esserci alcuna pressione da parte di un governo, che sia il nostro o un altro, che minacci l'ordinaria operazione del business», ha aggiunto la ministra, che ha tuttavia assicurato che il governo australiano rimane impegnato alla 'politica di una sola Cina'.

La Qantas ha introdotto alcune modifiche al suo sito web in gennaio, quando la questione è emersa per la prima volta, ma non indica ancora Taiwan come parte della Cina, come invece ha cominciato a fare la British Airways. La Cina chiede alle linee aeree di riferire alle destinazioni come 'Taipei, Taiwan, Cina', mentre la Qantas si riferisce solo a 'Taipei, Taiwan'. La Qantas, che non ha ancora risposto alla lettera dell'Aviazione Civile cinese, rischia di vedersi bloccare il sito web in Cina, che sta diventando il mercato di aviazione più grande del mondo.

L'isola di Taiwan, con 23 milioni di abitanti, ha un governo separato dalla Cina continentale sin dal 1949 ma Pechino la considera una provincia secessionista, che un giorno sarà ricongiunta con il continente. Hong Kong e Macao sono regioni ad amministrazione speciale, ma compagnie straniere spesso le ritraggono come territori separati.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE