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Il motivo? L'evento è centrato «sulle relazioni Usa-Israele». Il Paraguay aprirà la sua a Gerusalemme alla fine di maggio
TEL AVIV - Il corpo diplomatico estero non sarà invitato alla cerimonia di apertura dell'ambasciata Usa a Gerusalemme del prossimo 14 maggio. Lo hanno fatto sapere fonti della missione diplomatica, citate dai media, motivando la decisione con il fatto che l'evento è centrato «sulle relazioni Usa-Israele».
Alla cerimonia - hanno aggiunto - saranno presenti «circa 800 ospiti, inclusi religiosi, imprenditori, giornalisti, accademici e rappresentanze degli Stati Uniti». «Abbiamo invitato - hanno concluso le stesse fonti - anche numerose personalità del governo di Israele e leader politici».
Il presidente del Paraguay Horacio Cartes è atteso a fine maggio in Israele per l'apertura ufficiale dell'ambasciata del suo Paese a Gerusalemme. Lo ha reso noto oggi il ministero degli esteri israeliano. Il Paraguay si accinge così a diventare il terzo Paese con un'ambasciata a Gerusalemme, mentre è ormai imminente l'apertura di quelle degli Stati Uniti e del Guatemala. Anche la Repubblica Ceca ha espresso la volontà di trasferire la propria ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme, ma ha precisato che la realizzazione avverrà in maniera graduale.
