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IRANIl divieto a Telegram «va contro la democrazia»

05.05.18 - 11:29
Il presidente Rohani ha criticato la decisione del Consiglio supremo su Internet
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Il divieto a Telegram «va contro la democrazia»
Il presidente Rohani ha criticato la decisione del Consiglio supremo su Internet

TEHERAN - Il presidente iraniano Hassan Rohani ha criticato la recente decisione, attribuita al Consiglio supremo su Internet, di proibire il servizio di messaggeria Telegram, affermando che essa «va contro la democrazia».

In un messaggio sulla sua pagina Instagram la notte scorsa, il presidente ha affermato che il divieto non è stato eseguito, né è stato approvato dal suo governo.

«Il governo ha seguito una politica volta a creare un'atmosfera Internet sicura, non una basata sulla sicurezza - ha scritto Rohani - Se c'è qualsiasi decisione di vietare o filtrare le comunicazioni della gente da parte delle massime autorità, i veri proprietari del Paese, ovvero il popolo, dovrebbero essere informati».

Secondo quanto scriveva l'agenzia di stampa ufficiale Irna lo scorso 26 aprile, il provider Infrastructural Communications Company, affiliato al ministero delle Comunicazioni di Teheran, aveva dichiarato in una nota di avere sospeso l'autorizzazione all'app sul territorio nazionale su disposizione del Consiglio supremo su Internet per ragioni di sicurezza.

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