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Kim Dong Chul, Kim Hak-song e Kim Sang Duk noto come Tony Kim sono detenuti da mesi
WASHINGTON - Il presidente americano Donald Trump sembra preannunciare l'imminente liberazione di tre prigionieri Usa da parte della Corea del Nord: «Come tutti sanno, la passata amministrazione ha chiesto a lungo il rilascio di tre ostaggi da un campo di lavoro nordcoreano, ma invano. State sintonizzati!», ha twittato.
Anche i media americani danno per imminente il rilascio dei tre ostaggi detenuti da mesi: Kim Dong Chul, Kim Hak-song e Kim Sang Duk noto come Tony Kim.
Il tweet di Trump è maturato dopo le voci, secondo cui la Corea del Nord avrebbe trasferito i tre americani detenuti dai campi di lavoro in un hotel nella periferia di Pyongyang, a poche settimane dal summit tra il tycoon e il leader nordcoreano Kim Jong-un.
I tre cittadini Usa sarebbero stati trasferiti a inizio aprile, su disposizione delle autorità nordcoreane, secondo quanto detto da Choi Sung-yong, a capo di un'associazione di familiari di sudcoreani rapiti dal Nord, citando un residente di Pyongyang.
I detenuti sono stati accusati e condannati ai lavori forzati a vario titolo per spionaggio o indefiniti "atti ostili", mentre Washington e Pyongyang stanno da tempo trattando il loro possibile ritorno negli Usa.
Nel 2017, Otto Warmbier, uno studente americano arrestato per il furto di uno striscione politico in un hotel di Pyongyang, è morto subito dopo il trasporto negli Stati Uniti, effettuato quando era già in stato di coma.
