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PERÙCanadese linciato per la morte della leader indigena

23.04.18 - 16:28
Il 41enne, che sarebbe stato cliente della guaritrice, è stato accusato dagli abitanti della zona di averle sparato
Canadese linciato per la morte della leader indigena
Il 41enne, che sarebbe stato cliente della guaritrice, è stato accusato dagli abitanti della zona di averle sparato

LIMA - Un cittadino canadese è morto dopo essere stato linciato nella regione amazzonica del Perù dopo essere stato accusato dagli abitanti della zona della morte della leader indigena Olivia Arevalo, assassinata alcuni giorni fa a Ucayali. Lo riporta il sito di informazione argentino Infobae.

Ricardo Palma Jimenez, capo della procura di Ucayali, ha ricordato che Arevalo, 81 anni, guaritrice che difendeva i diritti culturali del popolo Shipibo-Conibo, è stata uccisa giovedì scorso con colpi di pistola vicino a casa sua, nella regione amazzonica del Paese sudamericano.

Come spiegato dalla procura, alcuni residenti della zona hanno attribuito l'omicidio di Arevalo a Sebastian Paul Woodroffe, cittadino canadese di 41 anni che viveva nella regione e che si crede sia stato uno dei clienti della guaritrice. Testimoni hanno riferito che il canadese sarebbe andato a casa della leader indigena, nella comunità di Victoria Gracia, e che l'avrebbe colpita con tre colpi di pistola che l'avrebbero uccisa.

La polizia ha trovato il corpo di Woodroffe seppellito a circa un chilometro dalla casa di Arevalo sabato, dopo che, come si vede anche da un video realizzato con telefono cellulare, alcune persone lo hanno linciato venerdì, condividendo poi il video del gesto sui social.

Jimenez ha sottolineato che la procura sta analizzando diverse ipotesi legate all'omicidio di Arevalo. Non ci sono ancora stati arresti né per l'omicidio della leader indigena, né per quello di Woodroffe. "Non ci fermeremo finché entrambi i casi di omicidio non saranno risolti", ha riferito il procuratore capo.
 
 

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