E in seguito a una vera e propria odissea portata avanti dai nonni per avere l'affidamento degli embrioni congelati e conservati in un centro fertilità
PECHINO - Il figlio di una coppia cinese morta cinque anni fa in un incidente d'auto è nato da una madre surrogata, a prendersene cura saranno i nonni. Lo ha deciso il tribunale dopo una lunga battaglia legale, riportano i media cinesi.
Mamma e papà avevano perso la vita a marzo del 2013, pochi giorni prima dell'intervento di trapianto degli embrioni fertilizzati in vitro. I due avevano tentato a lungo di avere figli ma senza successo, per questo motivo avevano deciso di rivolgersi a un centro per la procreazione assistita.
In seguito al decesso i genitori dei due avevano avviato una battaglia legale per ottenere l'affidamento degli embrioni congelati, riuscendo a vincere la causa solo nel gennaio del 2017.
In seguito avevano grazie a una serie di agenzie avevano trovato una madre surrogata - in Laos, perché in Cina è vietato - che potesse dar luce al loro nipotino. Tiantian sarebbe poi nato a dicembre dello stesso anno.
Ma l'odissea dei neononni non si è conclusa con il lieto evento: una volta rientrati nella Repubblica Popolare hanno dovuto procedere con un test del Dna per dimostrare l'effettivo legame di sangue e mantenerne l'affidamento.
«Non abbiamo ancora deciso come e cosa diremo a Tiantian dei suoi genitori», ha spiegato il nonno paterno del bebè a Beijing News , «sarà senz'altro un argomento che dovremo trattare, per lui non sarà facile crescere senza, ma fortunatamente c'è ancora tempo...»