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BRASILELula ad un passo dal carcere

27.03.18 - 08:10
Respinti i ricorsi presentati dai legali dell'ex presidente. Il Tribunale ha confermato la pena a 12 anni e un mese per corruzione passiva e riciclaggio
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Lula ad un passo dal carcere
Respinti i ricorsi presentati dai legali dell'ex presidente. Il Tribunale ha confermato la pena a 12 anni e un mese per corruzione passiva e riciclaggio

BRASILIA - Si avvicina il carcere per l'ex presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva: il Tribunale Regionale Federale di Porto Alegre ha respinto i ricorsi presentati dai suoi avvocati, confermando la pena a 12 anni e un mese di detenzione inflittagli in primo grado per 'corruzione passiva' e 'riciclaggio'.

La decisione del Tribunale (Tfr 4) non potrà però diventare esecutiva finché il Tribunale Supremo Federale (Tfr) non deciderà sulla richiesta di habeas corpus presentata dai legali di Lula. L'alta corte si riunirà il prossimo 4 aprile per prendere una decisione definitiva al riguardo.

Lo scorso 24 gennaio, il Trf 4 aveva confermato in seconda istanza la sentenza emessa in primo grado dal giudice Sergio Moro - il magistrato simbolo delle inchieste anticorruzione in Brasile -, aggravandone però la pena, che è passata così dai 9 ai 12 anni di carcere.

I legali dell'ex presidente avevano presentato un ricorso contro questa nuova sentenza, che è quello che è stato respinto oggi, in una decisione unanime dei tre magistrati di Porto Alegre.

Parallelamente, però, giovedì scorso il Stf ha deciso di accettare la presentazione di una richiesta di habeas corpus presentata dagli avvocati di Lula, dopo un lungo dibattito, fissando per il prossimo 4 aprile l'udienza in cui dovrà esprimersi sul contenuto della richiesta.

Nel frattempo, l'alta corte ha emesso una cautelare che blocca il possibile arresto dell'ex presidente finché non sarà presa una decisione definitiva sulla sua richiesta di habeas corpus.

La sentenza del Trf 4 non è stata accolta con sorpresa: «Non ci aspettavamo niente di buono da quel tribunale», ha commentato la presidente del Partito dei Lavoratori (Pt) di Lula, Gleisi Hoffman, che ha sottolineato che l'ex capo di stato intende comunque andare avanti con la sua «carovana della libertà», sta attraversando il sud del Brasile, facendo campagna per la sua candidatura alle presidenziali di ottobre.

Ieri, la carovana è stata attaccata con uova e sassi da manifestanti anti-Lula, ma l'ex presidente ha assicurato che intende andare avanti fino alla fine del percorso stabilito, che dopodomani lo porta a Curitiba. «Nessuno potrà fermarmi - ha detto Lula - perché nessuno può fermare la forza del popolo».

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COMMENTI
 

seo56 6 anni fa su tio
Speriamo!!!
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