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Roland van Hauwermeiren afferma che contro di lui sono state dette anche «bugie ed esagerazioni» rispetto al giro di prostitute che aveva organizzato a Haiti
LONDRA - Tenta di difendersi Roland van Hauwermeiren, il belga ex responsabile degli aiuti di Oxfam ad Haiti finito al centro dello scandalo sessuale che ha colpito la nota ong internazionale. In una intervista ripresa dai media del Regno Unito, afferma che contro di lui sono state dette anche «bugie ed esagerazioni» rispetto al giro di prostitute che aveva organizzato sull'isola martoriata da terremoti e carestie.
Pur non entrando nel merito delle singole accuse, l'ex operatore afferma che sono diverse le imprecisioni riguardanti i festini che si tenevano all'interno di ville ad Haiti e i soldi della ong destinati a pagare le donne locali per sesso. Van Hauwermeiren era stato costretto nel 2011 a dare le dimissioni dal suo ruolo dopo una inchiesta interna all'Oxfam. «È molto triste che la mia famiglia non voglia più vedermi», ha inoltre rivelato.
Intanto la ministra britannica per la Cooperazione allo Sviluppo, Penny Mordaunt, oggi incontra i funzionari della National Crime Agency, agenzia anti-crimine del Regno, per discutere delle accuse di abusi sessuali nello scandalo.
