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STATI UNITISi rifiuta di sparare a un nero armato e lo licenziano: poliziotto risarcito

14.02.18 - 06:00
Voleva farlo ragionare. La pistola dell'uomo, del resto, era scarica. Per la polizia, però, non aveva saputo valutare il rischio
Si rifiuta di sparare a un nero armato e lo licenziano: poliziotto risarcito
Voleva farlo ragionare. La pistola dell'uomo, del resto, era scarica. Per la polizia, però, non aveva saputo valutare il rischio

WEIRTON - Quando nel maggio del 2016 Stephen Mader è intervenuto per una lite domestica in un’abitazione di Weirton, in West Virginia, gli è stato subito chiaro che avrebbe fatto meglio a usare la dialettica piuttosto che la pistola per neutralizzare il presunto soggetto violento.

L’uomo, un 23enne nero che rispondeva al nome di Ronald Williams Jr., impugnava infatti un’arma scarica - l’aveva detto la sua fidanzata quando aveva chiamato la polizia - e aveva in realtà intenzione di commettere “suicidio tramite poliziotto”, ovvero di mettere fine alla propria vita facendosi sparare da un agente.

Mader, allora 25enne, aveva tentato di farlo desistere nonostante il giovane gli avesse puntato la pistola contro: «Non voglio spararti, fratello, metti giù la pistola», gli aveva detto. «Sparami e basta», gli aveva risposto Williams con un nodo in gola come riporta la Cnn.

Il tentativo di “de-escalation”, però, non era andato lontano. Altri due agenti erano infatti arrivati sul posto e, quando l’aspirante suicida aveva alzato la pistola verso di loro, uno dei due, al contrario di Mader, aveva sparato, uccidendolo.

Un mese dopo, Mader era stato licenziato. Aveva «evidenti difficoltà nella valutazione di situazioni critiche». Con una pistola puntata contro, insomma, avrebbe dovuto sparare.

Il 25enne aveva fatto ricorso contro la decisione del Dipartimento di polizia di Weirton e ora, se non ragione, ha ricevuto compensazione per il suo licenziamento. La città si è infatti accordata con i suoi legali perché abbandoni la causa per licenziamento abusivo dietro pagamento di 175mila dollari (circa 163mila franchi).         

 

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