«Sono state distrutte oltre 150.000 abitazioni», ha sottolineato il premier Haider al Abadi
BAGHDAD - «L'Iraq celebra unito e forte la vittoria contro l'Isis, ma il Paese è ridotto in rovine per effetto della guerra»: lo ha detto il premier iracheno Haider al Abadi intervenendo alla Conferenza sugli investimenti in Iraq, a Kuwait City.
«Sono state distrutte oltre 150.000 abitazioni», ha sottolineato, evidenziando la necessità per il Paese di lanciare riforme per fronteggiare la crisi economica, proseguire la lotta alla corruzione e alla mancanza di trasparenza.
Domani è prevista la cerimonia di chiusura della Conferenza internazionale per la ricostruzione dell'Iraq al palazzo Bayan, a Kuwait City, davanti all'emiro del Kuwait, Sabah Al Ahmad Al Sabah, al capo della diplomazia europea, Federica Mogherini, al premier iracheno Haidar al Abadi e al segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres e al presidente della Banca mondiale, Jim Yong Kim.