Le strade più pericolose sono le tangenziali est e ovest di Milano, la via Emilia, le statali del lago di Como, dei Giovi e quella che conduce all'aeroporto di Malpensa
MILANO - In Lombardia la densità di incidenti stradali è il doppio di quella nazionale: 1,35 incidenti ogni km sulle strade della Lombardia, contro una media italiana di 0,67 incidenti al km. Lo rileva un'indagine dell'Automobile Club Italia (Aci) di Milano e di Istat, presentata questa mattina, che ha raccolto i dati dei sinistri stradali dal 2010 al 2016.
Nel 2016 in Lombardia si sono registrati 32'785 incidenti, contando 434 morti e oltre 45 mila feriti; il 78,9% avviene in città e contesti urbani (234 morti e 34'416 feriti).
I più coinvolti sono automobilisti e motociclisti: dal 2010 al 2016 oltre 2'300 persone sono morte sull'asfalto; seguono i pedoni e i ciclisti, con quasi 1'000 morti.
Le strade più pericolose sono le tangenziali est e ovest di Milano, la via Emilia, le statali del lago di Como, dei Giovi e quella che conduce all'aeroporto di Malpensa.