Il fenomeno è stato visibile nei cieli australiani, asiatici e del Nord America
NEW YORK - Mezzo mondo, dall'Australia all'Asia, passando per la costa occidentale dell'America del Nord, affacciata sulle acque del Pacifico, ha potuto ammirare oggi la "superluna blu di sangue".
Un fenomeno che ha racchiuso tre eventi astronomici in uno: la cosiddetta Luna blu, intesa come la seconda piena del mese; la superluna, termine utilizzato per indicare il momento in cui la fase di Luna piena e il perigeo, ossia il punto di distanza minimo dal nostro pianeta, corrispondono e, infine, l’eclissi totale di Luna, che per via della diffrazione della luce solare tinge di rosso sangue la superficie del nostro satellite.
Nella parte settentrionale del continente americano, questa particolare corrispondenza non si verificava da 150 anni.
We’re not usually ones to throw shade – unless, of course, there’s a #lunareclipse. ? ? ☀️ Sorry, @NASAMoon! Read more about the science behind the show here: https://t.co/lXB9Z2zTAe pic.twitter.com/arS4Q3u43B
— NASA Earth (@NASAEarth) 31 gennaio 2018
Will you be able to see the #SuperBlueBloodMoon in your area? Check out this map to find out! For the continental U.S., viewing will be best on the West Coast. Get the details: https://t.co/ooerjToxKR
— NASA (@NASA) 30 gennaio 2018
Not great viewing in your area? Watch our livestream https://t.co/6wIIyicomc pic.twitter.com/scD4UzkVkf